Vai al contenuto

Inverno caldo

Molti i cittadini aiutati dal Comune con l’iniziativa “Inverno caldo” per far fronte alle pesanti bollette dei mesi invernali

Tra gli addetti ai lavori e dentro gli uffici comunali è ormai da tempo conosciuto come iniziativa “Inverno caldo”. E mai nome risulta più azzeccato. Il significato entra subito nelle menti di chi si rivolge al Comune per un’assistenza economica. Ma non per chiedere un’assistenza generica, quanto piuttosto per chieder un aiuto che serva a sostenere il carico delle bollette, vale a dire delle spese relative a servizi essenziali particolarmente costosi nei mesi invernali.

Sono state molte (oltre un centinaio) le persone che si sono rivolte alle assistenti sociali per ottenere queste forme particolari di sussidio. Vagliate le richieste e rapportate a quanto prescrive il regolamento comunale per l’erogazione dei contributi, sono stati 55 gli utenti che hanno ottenuto dei benefici economici che consentono loro di superare con un po’ più di serenità i mesi più freddi dell’anno. La somma complessivamente erogata è stata pari a 15.000 euro per una media procapite pari a circa 270 euro.

Gli interventi economici hanno beneficiato soprattutto persone anziane e sole, persone con invalidità e/o disabilità, e persone già segnalate e seguite dagli uffici per la problematicità  delle proprie specifiche situazioni e casistiche familiari.

E’ un trend in aumento, dovuto anche alla persistenza di una crisi economica generale che se sta dando segnali di attenuazione è comunque ancora diffusamente presente nel territorio. Due anni fa, nel 2009, per la medesima tipologia di interventi erano stati spesi 13.600 euro erogati a favore di 52 utenti.

Accanto a questi sussidi, ci sono anche gli interventi cosidetti “indiretti” che vengono assicurati a determinate persone in stato di particolare “sofferenza” da parte delle Associazioni di volontariato locale, come la San Vincenzo e la Croce Rossa, con le quali il Comune collabora mediante anche la devoluzione di mirati contribuiti economici.

Queste somme sono comunque al di fuori del fondo straordinario anticrisi (100.000 euro lo stanziamento a valere per il 2010) a sostegno delle famiglie più esposte e a rischio di disagio socio-economico, i cui criteri di accesso sono stati recentemente resi “più semplici e facili” estendendo le agevolazioni previste sia per i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti sia per i servizi scolastici (mensa, trasporto, frequenza di scuole paritarie).

In ogni caso i beneficiari devono essere residenti continuativi da 5 anni nel Comune di Arzignano o da 10 anni in Italia.

L’assessore Alessia Bevilacqua “E’ sempre più difficile per i Comuni disporre di risorse per assicurare qualità ed efficienza ai propri servizi. Ma nonostante questa crescente criticità, su una cosa ci troviamo tutti d’accordo: sulla necessità di non depauperare gli stanziamenti del settore sociale così da garantire l’opportuno sostegno alle fasce più deboli della popolazione che per prime soffrono le ricadute della sfavorevole congiuntura economica”.

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Lucrezia Mecenero
Assessore Istruzione, Sociale, Famiglia, Giovani

Altre comunicazioni