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Polizia Locale: operazione “FIGHT CLUB”

In un negozio indiano SEQUESTRATE 71 “ARMI BIANCHE” probabilmente utilizzate per le risse

È accaduto più di qualche volta che gli agenti della polizia locale venissero chiamati dai cittadini per porre un freno a diverbi “animati” o addirittura a risse e tentativi di aggressioni che vedevano protagonisti cittadini extracomunitari che si affollavano davanti a call center o negozi etnici o  kebab.
E con ordinanze sindacali che hanno imposto orari ben precisi, il pieno rispetto delle normative igienico sanitarie, l’accurata esposizione dei prezzi, si è cercato di regolare l’attività di questi esercizi che soprattutto il sabato sera costituivano dei punti di ritrovo da cui potevano sprigionarsi fastidiose molestie verso i tanti giovani adolescenti della città.
Molte erano infatti le segnalazioni di cittadini, di genitori che lamentavano questo disagio ed anche per dare una risposta a queste preoccupazioni l’Assessore alla Sicurezza Marcigaglia ha istituito la scorsa estate il nucleo antimolestia del sabato sera potenziandolo recentemente con il raddoppio degli agenti in servizio passati da due a quattro ed impiegati nelle zone più “calde”.
Accompagnando a questa operazione una continua ed attenta attività di vigilanza affinchè nulla fosse lasciato al caso, arrivando a controllare che non ci fossero nei vari “store” commercializzazioni illegali di cosiddette “armi bianche” quali manganelli, bastoni allungabili in acciaio, sfollagente, tirapugni in fero… tutti oggetti, evidentemente “utilizzati” in caso di risse o per eventuali avvertimenti violenti…
E così si giunge all’operazione di ieri 25 gennaio. Il giorno 25 gennaio anno 2011 alle ore 10.00 Ufficiali e Agenti di polizia giudiziaria Vice Commissario di polizia locale DAL BARCO Maurizio, agente scelto NATANGELO Domenico e agente di polizia locale XOMPERO Mattia hanno provveduto al sequestro di armi bianche costituite da noccoliere e manganelli sfollagenti modello estendibile presso l’esercizio commerciale denominato K.J. di K. A.(origine indiana) con sede in Arzignano (VI) Corso Garibaldi.
Hanno proceduto all’ispezione del negozio indicato in oggetto e quindi alla relativa successiva perquisizione allo scopo di accertare e sequestrare eventuali armi bianche – articolo 30 T.u.l.p.s. e articolo 4 Legge 110/1975 – eventualmente detenute e poste in vendita senza licenza del Questore – articolo 31 T.u.l.p.s. – dal titolare del predetto esercizio commerciale.
Esito della perquisizione nell’esercizio commerciale: sono state rinvenute le seguenti armi bianche
– N. 29 noccoliere (comunemente denominate tirapugni)
– N. 24 manganelli
– N. 18 sfollagenti (modello estendibile)
Le armi bianche sono state sottoposte a sequestro penale ai sensi dell’articolo 354 c.p.p. in quanto costituenti corpo di reato e del fatto è stata informata l’Autorità Giudiziaria. Le sanzioni previste, essendo di livello penale, saranno decise dal Tribunale di Vicenza. L’importo commerciale della merce sequestrata si aggira sui mille euro.
A presentare con orgoglio il risultato dell’operazione svolta, denominata “FIGHT CLUB” (dall’omonimo e famosissimo film condito di risse e combattimenti), erano presenti il comandante, il Sindaco Gentilin, l’Assessore Marcigaglia, il responsabile del Nucleo sicurezza (Maurizio Dal Barco) e i due agenti operativi che hanno svolto l’operazione.
Come affermato dal Comandante Parolin va sottolineata la pericolosità di queste armi bianche che se usate da qualcuno, specialmente in risse o condizioni esagitate, possono provocare seri danni e addirittura essere letali. Per questo è necessaria una attenta e continua vigilanza, come da tempo  stanno effettuando gli agenti. E i risultati si vedono.
Il Sindaco Gentilin si complimenta con il Comandante Parolin e i suoi collaboratori per queste brillanti operazioni “Che dimostrano come stiamo tutti lavorando per la sicurezza della nostra città. In ogni ambito. Nei quartieri come nelle scuole, nei luoghi di ritrovo e di divertimento come nelle piazze e nelle strade”.
Marcigaglia “Questa operazione fa parte di una serie di azioni di prevenzione, messe in atto dal nucleo sicurezza guidato dal vice commissario Maurizio Dal Barco. Nelle prossime settimane, continueremo e amplieremo ulteriormente l’attività di controllo e prevenzione, in particolar modo nei negozi così definiti “etnici”, in quanto, l’esperienza dimostra che non è raro reperire al loro interno, prodotti, per così dire, non sempre a norma e che costituiscono una induzione al danno. Tengo inoltre, in particolar modo a complimentarmi con i due giovani agenti Natangelo e Xompero, che stanno dimostrando grande passione e capacità professionale.

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