Gentilin: “Complimenti al nostro ufficiale, esempio di dedizione al lavoro ed amore per la nostra città”
L’assessore Marcigaglia: “Fondamentale che la Polizia Locale sia composta da nostri concittadini del posto”
Ci sono anche le videocamere a sorvegliare i punti critici del territorio, a controllare che non accadano episodi strani e che non si infrangano le regole sia per quanto attiene la sicurezza sia per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente e del patrimonio pubblico. Ma l’occhio più vigile è sempre quello dell’uomo, specie se si tratta di un operatore di polizia locale che si occupa del controllo del territorio non solo e tanto per dovere ma anche per un innato senso civico ed etico. A dar prova di questo è stato Maurizio Marcigaglia (semplice caso di omonimia con l’Assessore Marcigaglia Enrico), Ufficiale di Polizia Locale del Corpo Intercomunale “Città di Arzignano” qualche giorno fa, quando peraltro… non era in servizio.
Il fatto
Durante una passeggiata in compagnia di amici, l’ufficiale si trovava sul colmo dell’argine est del torrente Guà, di ritorno da località Brogliano-Trissino e giunto a qualche centinaio di metri dal vecchio ponte sul torrente Guà a Tezze di Arzignano, alle ore 17.00 circa con oscurità incombente, aveva modo di notare che da un veicolo fermatosi a margine della strada denominata via Restena, vicino all’argine opposto del torrente Guà scendeva un conducente che dopo aver aperto il bagagliaio posteriore provvedeva lestamente a svuotare due contenitori di materiale riversandoli all’interno dell’argine del torrente.
Il soggetto, eseguita l’operazione di scarico rifiuti, risaliva in macchina procedendo verso Restena e dileguandosi. Pensava di averla fatta franca e che tutto fosse finito lì. Invece… l’incauto atteggiamento, aveva insospettito l’ufficiale di polizia che, per ogni evenienza, aveva provveduto, con discrezione e precisione, a individuare le caratteristiche del veicolo targa compresa.
Sviluppi
Il giorno seguente, l’ufficiale Marcigaglia, rientrato in servizio ed assolvendo al conseguente compito d’istituto, aveva modo di individuare d’ufficio il proprietario del veicolo e di riportarsi sull’argine del torrente per verificare in ora diurna il tipo di materiale abbandonato e scaricato sull’alveo, materiale che si ritiene possa classificarsi come “rifiuto speciale di risulta dall’attività di costruzione demolizione opere edili”. E’ scattata quindi l’apertura di un fascicolo per le procedure da attivare secondo legge a carico del proprietario del veicolo in qualità di obbligato in solido con il responsabile del fatto accaduto che non è stato possibile generalizzare. Prevista sanzione di € 500,00, come da recente inasprimento voluto proprio dall’assessore alla sicurezza e dal sindaco, per meglio contrastare l’odioso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
Il Sindaco Giorgio Gentilin: “Credo sia da sottolineare la modalità dell’intervento compiuto dall’ufficiale di polizia locale Marcigaglia Maurizio che pur essendo fuori servizio non ha esitato ad anteporre al meritato riposo il proprio spiccato senso del dovere e l’attaccamento al Corpo e l’amore per la propria città. Ha così saputo dare una prova concreta ed efficace delle sue abilità a difesa, in questo caso, del nostro patrimonio ambientale.”
L’Assessore alla Polizia Locale Enrico Marcigaglia: “Il significativo intervento dell’ufficiale Maurizio Marcigaglia, dimostra quanto fondamentale sia avere un comando di polizia locale formato da nostri concittadini del “posto”. Questo è, e sempre sarà un valore aggiunto sia per l’innata attenzione verso la propria città sia per l’ottima conoscenza del territorio in cui si lavora. Ci tengo inoltre a sottolineare che il nostro ufficiale non è nuovo a interventi del genere. Già un anno fa, mentre stava rientrando dalle ferie con la famiglia in macchina, era riuscito a sventare il furto di due motorini scendendo di scatto dall’auto e mettendosi da solo all’inseguimento dei due criminali”.
