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Auto rimossa dal fiume dopo trent’anni

Gentilin e Marcigaglia sconfiggono la burocrazia:
“Esempio concreto di tutela dell’ambiente…. e non chiacchiere!”

Che la collaborazione degli arzignanesi all’attività degli agenti di  polizia sia importante lo dimostrano i vari interventi fatti su segnalazione dei cittadini per sventare qualche microcrimine, per scoraggiare qualche malintenzionato, per cogliere sul fatto alcuni colpevoli di infrangere i vari regolamenti…Ed è altrettanto risaputo come questa collaborazione sia stata poi elevata “a sistema operativo” da quelli che lo scorso dicembre sono stati definiti i “detective del territorio”, da quelle persone cioè che più di altre, mettono a disposizione il proprio tempo libero di “pensionati” per il decoro e l’efficienza delle strutture e dei servizi comunali, rammentando a chi di dovere e in special modo al vigile di quartiere  talune necessità o indicando taluni inconvenienti che emergono dalla loro osservazione quotidiana.  Un giorno, infatti, segnalano l’abbandono di rifiuti in luoghi vietati, un altro giorno consegnano una mappatura artigianale dei tratti di roggia bisognosi di pulizia, un altro ancora segnalano la rottura di qualche segnale stradale o di qualche tombino o l’esistenza di buche su strade e marciapiedi. 

 

E qualche tempo fa, uno di loro, il signor Bertinato Francesco (già insignito dal Sindaco del riconoscimento di ronda d’oro per questo suo specifico impegno civico) ha …segnalato un rottame d’auto, abbandonato da decenni  nell’alveo del torrente Guà a circa quattrocento metri a valle della briglia centrale della rotte del Guà, coinvolgendo tecnici e amministratori che si sono adoperati per disporre la concreta  rimozione di questo monumento di incuria e offesa ambientale.

 

La difficoltà riscontrate erano:

 

1. considerata l’ubicazione inusuale, peraltro vicina al confine di Trissino, esistevano dei dubbi se il rottame fosse all’interno del territorio di Arzignano.

La cosa è stata risolta grazie alla memoria storica delle ronde d’oro e alla verifica eseguita con telefono GPS dall’assessore Marcigaglia.

 

2. difficoltà nel capire a quale ente competesse la rimozione, considerato che il rottame si trova nell’alveo di un fiume che di fatto è di proprietà del demanio.

 

3. La competenza procedurale dell’alveo del fiume pertanto inoltre è del Genio Civile, che infatti, su richiesta del comune di Arzignano (ufficio ambiente) ha dato l’autorizzazione alla rimozione.

 

La rimozione infine  è stata eseguita il 5 maggio con l’intervento di una ditta specializzata. 

 

Subito dopo la segnalazione della polizia di quartiere, il Sindaco e l’Assessore Marcigaglia si sono recati  sul posto per avere un’idea diretta della situazione di degrado creatasi in tutti questi anni visto che il materiale abbandonato  risulta diversi decenni addietro.  .  

Come riferisce lo stesso assessore Enrico Marcigaglia:” Effettivamente il rottame, era talmente deteriorato e vetusto, che nemmeno  si riesce più a capire il modello dell’auto, che certamente non è tra i più…recenti. È abbastanza strano – aggiunge – che in tutti questi anni, nessuno se ne sia accorto o, peggio ancora, che di fronte ad eventuali segnalazioni nessuno sia riuscito a risolvere radicalmente la questione. Storie strane di normale burocrazia italiana: per decenni il rottame è rimasto nel fiume. Comunque,  finalmente il problema lo abbiamo risolto.”

Il Sindaco Giorgio Gentilin:” Non abbiamo voluto cedere alla burocrazia, non perdendo la pazienza di fronte a intoppi procedurali dall’apparenza insormontabili nella loro assurda semplicità, quasi che più che la estrazione  di  un rottame da un corso d’acqua si trattasse di dover …estrarre petrolio. Abbiamo voluto essere testardi..fino in fondo, insistendo sino al raggiungimento dell’obbiettivo prepostoci anche per dare la giusta risposta all’impegno della ronda d’oro, signor Bertinato e di chi ha collaborato con lui per ottenere questo risultato. Anche in questo caso, la mia squadra ha dimostrato capacità, concretezza e determinazione. ”   

 

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