IL DISTRETTO DI POLIZIA LOCALE VI 4 A – OVEST VICENTINO SEMPRE IN PRIMA LINEA
PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI
Comandante della Polizia Locale in pattuglia notturna insieme agli agenti: "Il monitoraggio del lavoro e dei risultati ottenuti in strada riuscirà a farci capire meglio i problemi del territorio”
Il buon Comandante ed il migliore Assessore sono quelli che sanno sempre dare il buon esempio ai propri uomini o dipendenti. Sull’onda di questo detto popolare, antico ma sempre attuale, l’Assessore Marcigaglia e il Comandante Parolin stanno attuando un programma di interventi che vede il Capo della Polizia locale in qualità di dirigente supervisore, ispezionare e monitorare il lavoro notturno dei propri uomini al fine di verificare anche il grado di raggiungimento degli obiettivi posti dalle Amministrazioni Comunali.
Ormai è un dato di fatto: la fortunata coppia Marcigaglia – Parolin, (rispettivamente assessore alla Sicurezza del Comune e comandante della polizia locale) ha sempre un’idea in più per migliorare la qualità del servizio offerto alle cittadinanze dell’Ovest Vicentino. Si ricordano infatti le molte iniziative, sempre originali, e di forte impatto emotivo:
– la prima ordinanza antibulli,
– la prima ordinanza antidroga,
– la creazione del servizio "pensione sicura" – per gli anziani
– la creazione del servizio "polizia nelle assemblee condominiali"
… e molte altre attività, che hanno sempre guadagnato l’apprezzamento dei cittadini, e diverse pagine nei giornali.
Marcigaglia il "politico creativo", e Parolin "l’avvocato comandante", anche in questo caso rompono gli schemi, e creano nuove prospettive che saranno sicuramente apprezzate dai cittadini, e magari copiate da qualche altro comune.
Lo speciale programma, che oltretutto è stato inserito negli obiettivi annuali del comune di Arizgnano, prevede, infatti:
– uscite di monitoraggio e di ispezione del Comandante Parolin del lavoro svolto dalle pattuglie serali notturne e dai vigili di quartiere al fine di verificare i risultati ottenuti dalle pattuglie stesse ed il grado di apprezzamento dei cittadini del territorio
– una serie di incontri congiunti tra l’Assessore Marcigaglia, il Comandante Parolin e gli Agenti di Polizia Locale per conoscere in profondità le problematiche che gli stessi operatori incontrano durante il loro lavoro e cercare di risolvere le medesime
L’obiettivo dell’Assessore, concertato con il Comando, appare evidente: lo scopo è di aumentare il dialogo e quindi la collaborazione sia in senso verticale interno nella gerarchia del Corpo di polizia locale (tra i vertici e la base, vale a dire tra ufficiali e agenti) sia in senso orizzontale esterno (tra i vigili e i cittadini).
Ovviamente uno dei passaggi dell’iniziativa sta anche nel creare un feedback costante tra la realtà quotidiana e chi poi ha il compito di prendere le decisioni che possono influenzare l’attività di un comando di polizia locale composto da 30 agenti.
Ma a spiegare il perché dell’iniziativa è lo stesso Assessore:
“Verificare e monitorare il lavoro compiuto direttamente in strada consente di capire in modo approfondito i veri problemi del territorio. Attraverso l’impegno direttamente sul campo del comandante, avremo modo di cogliere così quegli spunti e quelle intuizioni capaci di dare un sempre maggiore contributo alla volontà di innovare e migliorare l’attività di vigilanza e di controllo del territorio. Inoltre gli stessi agenti, in particolare i neo assunti e di prossima assunzione, potranno condividere avendo a fianco il proprio Comandante tutte quelle esperienze tipiche del proprio servizio confrontandosi subito sulle problematiche e sulle situazioni incontrate”.
Per il Sindaco Giorgio Gentilin si tratta di proseguire su quella strada già tracciata che “porta gli operatori di sicurezza a sentirsi parte attiva ed integrata di una Comunità che ogni giorno che passa aumenta il tasso di fiducia e di rispetto nei loro confronti comprendendone appieno l’intenso lavoro quotidianamente svolto per assicurare sicurezza e serenità a tutti i cittadini”.
Comandante Parolin “L’obiettivo principale rimane sempre quello del soddisfacimento dei bisogni dei cittadini e non si può negare che la sicurezza rappresenta uno dei bisogni primari per tutto il territorio. Cerchiamo di mettere in campo tutta la nostra esperienza e le nostre forze per garantire la massima tranquillità agli abitanti della Valle del Chiampo. Il monitorare il lavoro compiuto, verificare i risultati ottenuti, accertare il raggiungimento degli obiettivi rappresenta un dovere per un moderno dirigente di un corpo di polizia locale”.
