Che il Comando di polizia locale, con sede in Arzignano e attivo nel territorio dei dieci Comuni associati, stia facendo scuola in provincia e in regione non è un mistero. Se ancora esisteva qualche dubbio, ora nuove testimonianze rendono giustizia a quello che è un effettivo merito acquisito. Lo dice, tra gli altri, e a grandi lettere, anche “Italia Oggi” l’affermato quotidiano economico, giuridico e politico, che recentemente (esattamente il 29 aprile scorso) ha dedicato un’intera pagina ( la n° 36) ai provvedimenti adottati dal Comune di Arzignano in materia di polizia locale e di sicurezza.
Il giornale, particolarmente apprezzato dai manager delle istituzioni private e pubbliche, come banche, aziende consortili, enti locali ed altre, apre i suoi articoli con un titolo molto eloquente “Dopo il no della Consulta ….il Comune di Arzignano fa da apripista” e spiega, come l’amministrazione cittadina abbia saputo adeguarsi alle disposizioni della Consulta di Stato, che ha annullato la portata di alcune ordinanze sindacali, reintroducendone la sostanza nel nuovo regolamento di polizia urbana. Alcuni provvedimenti importanti per l’aspetto innovativo e l’operatività introdotta (basti pensare alle ordinanze antibullismo o antidroga) non hanno perso la loro efficacia essendo stati sviluppati come articoli specifici ed inseriti a tempo di record nel nuovo regolamento approvato in Consiglio Comunale lo scorso 19 aprile. In questo modo il Comune ha aperto e insegnato per quanti si trovano più o meno nella medesima situazione, il percorso giusto da seguire, nel pieno rispetto della legge e dell’autonomia istituzionale.
Enrico Marcigaglia: “Essere portati ad esempio da un quotidiano di quel genere, per noi è motivo di orgoglio e grande soddisfazione, in quanto significa che tutte le nostre intuizioni, oltre ad essere fortemente innovative, hanno sempre avuto fondati basi giuridiche. E di questo ringrazio il comandante avv. Massimo Parolin, per il continuo ed affidabile supporto tecnico-giuridico.”
Giorgio Gentilin: “La volontà della mia amministrazione è stata sin da subito orientata a dare alla città regolamenti e disposizioni capaci di assicurare il massimo rispetto delle norme, nell’esercizio o dei diritti e dei doveri di ciascuno, per una convivenza sociale espressa nella sicurezza e nella serenità. Che ora il nome di Arzignano sia associato dalla stampa nazionale alle sue capacità di far scuola in materia di sicurezza e legalità non può che farci piacere e fa giustizia di tanti trascorsi negativi”.
Così dopo gli apprezzamenti della Prefettura, dopo gli apprezzamenti di Sindaci ad iniziare in primis dal Sindaco di Verona Flavio Tosi, dopo i positivi riscontri espressi dai media locali ora anche la stampa nazionale ne dà giusto risalto.
