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Ok della Giunta al Piano d’azione per tutela aria

La Giunta Gentilin ha approvato il Piano d’azione 2012 per prevenire e combattere l’inquinamento dell’aria. Il documento prosegue nell’impegno già assunto in passato a tutela dell’ambiente; numerose le azioni previste condivise con altri Enti del territorio.

PREVENIRE E COMBATTERE L’INQUINAMENTO DELL’ARIA

LA GIUNTA APPROVA IL PIANO D’AZIONE 2012

Cosa fare per salvaguardarel’aria che respiriamo e combattere l’inquinamento atmosferico?

E quali sono le azioni cheverranno attuate dal Comune qualora essa superi i valori limite diconcentrazione di polveri sottili?

A queste domande dà risposta il“Piano d’azione 2012” per la tutela ed il risanamento dell’atmosfera, approvatodalla Giunta di Arzignano nei giorni scorsi sulla base del lavoro svolto daltavolo tecnico zonale composto da Provincia, comuni, Ulss del vicentino ed ARPAV ed in ottemperanza al "Piano regionale di tutela e risanamentodell’atmosfera" (PRTRA).

Il Comune di Arzignano – spiegail sindaco Giorgio Gentilin – é attivo già da alcuni anni per prevenire econtrastare l’inquinamento atmosferico. Il Piano approvato dalla Giuntaprosegue su questa strada, facendo proprie una serie di iniziative condivise alivello di territorio".

Le misure individuate dal “Pianod’azione” 2012 si articolano su tre tipi diversi di livelli:

1) Misure di emergenza (applicazione immediata con funzione “tampone");

2) Misure strutturali (con l’obiettivo di raggiungere risultati nel medio-lungotermine);

3) Misure promozionali (per incentivare e sostenere comportamenti virtuosi).

"Tra le misure che scattanoquando vengono superati determinati livelli di polveri nell’aria – precisa il Sindaco – ci sono il divieto di circolazione per i veicoli alimentati a benzinae classificati Euro 0 ed alimentati a diesel e classificati Euro 0 ed Euro 1;la riduzione di 1 grado centigrado per le temperature massime concesse nelriscaldamento delle civili abitazioni e la riduzione di 2 ore nel periodogiornaliero concesso per il funzionamento degli impianti termici adibiti alriscaldamento degli ambienti. Tra le misure “strutturali”, ricordo lapromozione dell’edilizia sostenibile con un regolamento allo studio del settoreTerritorio, il divieto di climatizzazione – sia nel periodo estivo che invernale- delle cantine, ripostigli, scale, box e depositi di abitazioni. Infine, trale misure di sensibilizzazione, sono allo studio percorsi ciclo-pedonaliprotetti e ben collegati tra spazi pubblici per favorire la mobilitaalternativa".

L’Amministrazione ha deciso didare subito il buon esempio: “per quanto riguarda gli impianti termici gestitidal Comune – conclude il sindaco – fin da subito si limiterà la temperatura a19° C, con la sola esclusione degli edifici che ospitano particolari attività, comegli asili nido, la casa di riposo e le scuole materne”.

Arzignano, come quasi tutti icomune della Provincia, non dispone di una propria centralina per larilevazione dei dati. Conseguentemente, i valori analizzati da ARPAV, ai quali conseguel’attivazione delle misure di emergenza (superamento dei livelli di PM10 opolveri sottili), sono quelli rilevati dalle stazioni di Vicenza eBassano

Informazioni in tempo reale sullaqualità dell’aria sono disponibili nel sito di ARPAV, all’indirizzo http://www.arpa.veneto.it/bollettini/htm/rete_pm10.asp

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