Vai al contenuto

TRATTAMENTO FANGHI

PRESENTATO IL LAVORO DI STUDIO DELLA COMMISIONE TECNICA.
Giorgio Gentilin, Presidente ATO:
“Salute e benessere della popolazione dovranno essere le priorità per ogni successiva valutazione e scelta. Nessuna scelta sarà fatta finché non vi sarà sull’argomento piena condivisione e convinzione sul percorso da intraprendere. Le parole d’ordine sono trasparenza e condivisione. La relazione tecnica infatti, già da domani sarà pubblica su internet e liberamente consultabile da parte dai cittadini.”

Si è tenuta questo pomeriggio, nella sala consiliare del municipio di Arzignano, una prima riunione tecnico-illustrativa sul lavoro di studio svolto dalla Commissione tecnica riguardo il “trattamento  fanghi”.

Si tratta, com’è noto, di una questione di fondamentale importanza per il territorio della Valle del Chiampo e per il distretto conciario, che mira a trovare la soluzione ottimale (sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale che dal punto di vista economico) al problema del trattamento dei fanghi provenienti dalla depurazione dei reflui conciari, al fine di dare prospettive di continuità al distretto stesso.

 

All’assemblea ATO era presenti i sindaci (o loro delegati) dei comuni di Altissimo, Chiampo, Crespadoro, Lonigo, Montebello Vic.no, Montecchio M., Montorso, Nogarole, San Pietro Mussolino e Zermeghedo; inoltre, l’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte, l’assessore provinciale all’ambiente Antonio Mondardo, il direttore del dipartimento provinciale Arpav Vincenzo Restaino, il dirigente regionale settore ambientale ing. Strazzabosco, il tecnico della provincia di Vicenza dott. Baldisseri, il presidente di Acque del Chiampo Renzo Marcigaglia, il presidente della società Medio Chiampo Pier Giorgio Rigon ed il presidente di Arica, Antonio Fracasso.

Hanno relazionato il prof. Canu dell’università di Padova ed il presidente della commissione tecnica ing. Asso.

 

Dopo circa un anno di lavoro, la Commissione tecnica di valutazione ha presentato oggi la relazione finale frutto dello studio condotto da docenti universitari, tecnici, esperti e rappresentanti degli enti di controllo ambientale. Ne emerge che il sistema valutato più positivamente dalla Commissione, tra quelli possibili, è il trattamento termico dei fanghi tramite processo di gassificazione: esso infatti risulta essere il più efficiente sotto il profilo della sicurezza ambientale, del bilancio energetico e della riduzione del volume dei fanghi”.

 

Nella relazione si legge: “I processi di gassificazione vengono ritenuti al momento più affidabili per la consistenza delle sperimentazioni condotte e per le referenze disponibili in impianti industriali; presentano, d’altra parte, una articolazione impiantistica più complessa in sé, oltre a presupporre l’essiccamento preventivo del fango in appositi impianti”.  Impianti che sono peraltro già esistenti ed in funzione; dal punto di vista energetico, i processi di gassificazione potrebbero diventare vantaggiosi ottimizzando il recupero della notevole quantità di calore reso disponibile dai processi stessi.

 

 

Per volontà del Presidente ATo Giorgio Gentilin, e allo scopo di dare massima trasparenza e apertura al confronto, la relazione frutto del lavoro della Commissione già domani (mercoledì 1 febbario 2012) sarà resa pubblica  e pubblicata sul web (sito internet dell’Ato “Valle del Chiampo” www.ato-parco.org) per cittadini e comitati che si occupano di difesa della salute e dell’ambiente; tutti i sindaci del territorio ne avranno copia, così come i consiglieri di opposizione.

 

“Per quanto riguarda il comune di Arzignano, verrà presto programmato un ordine del giorno del consiglio comunale – aggiunge Gentilin – proprio per discutere apertamente e ragionare tutti assieme sul lavoro presentato dalla commissione tecnica. L’apertura alle osservazioni da parte del mondo politico, tecnico e civico sarà massima, e nessuna scelta sarà fatta finché non vi sarà sull’argomento condivisione e convinzione sul percorso da intraprendere: si discute del bene e del futuro della Valle del Chiampo. Ciò che mi preme evidenziare è che la salute della popolazione è la nostra priorità; l’altro aspetto che sarà valutato con la massima attenzione sarà la salvaguardia dei posti di lavoro del comparto conciario."

Altre comunicazioni