Dopo il consiglio comunale monotematico di lunedì scorso, convocato dal sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin per parlare di nuovo ospedale e servizi sanitari sul territorio dell’Ulss 5, sull’argomento interviene anche la neonata associazione “Amici del Cuore –Ovest vicentino Ulss 5” (l’associazione persegue finalità di solidarietà sociale in ambito socio-sanitario e di ricerca scientifica, principalmente nel settore della cardiologia).
“Siamo d’accordo – dice il presidente dell’associazione, Silvano Ceresato -sulla necessità di non perdere più tempo e di utilizzare il finanziamento a disposizione; ma questo deve andare di pari passo con l’indicazione precisa da parte della dirigenza dell’Ulss 5 di quali saranno i servizi e le specificità sul nostro territorio”.
“La fretta di utilizzare i soldi non deve far passare in secondo piano il “come” essi vengono utilizzati –continua Ceresato –Come associazione, concordiamo nel voler arrivare ad una soluzione e nell’ evitare di perdere tempo, ma i cittadini devono poter sapere quali servizi per la sanità e la salute ci saranno nel territorio”.
Ceresato prosegue con una considerazione che vale come esempio, facendo riferimento all’emodinamica-coronarografia, servizio di completamento della cardiologia Unic (Unità di terapia intensiva coronaria, esistente oggi nell’ospedale di Arzignano) e alla riabilitazione cardiologica prevista a Lonigo: “Sono servizi essenziali di cui la nostra Ulss, unica nel vicentino, è sprovvista; eppure le cardiopatie sono sempre una delle maggiori cause di mortalità”.
Ceresato conclude: “Questa è un’indicazione da parte della nostra associazione; quello che ci preme evidenziare è che, al di sopra di ogni inutile campanilismo, le priorità devono essere la salute dei cittadini e l’esistenza di strutture funzionali ed adeguate affinché essa venga garantita”.
