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Nuovo ospedale, parla l’ass. Diritti del malato

Renato Adami (presidente del Movimento Diritti per il malato onlus) : “No ai campanilismi, lavoriamo per il bene dell’utenza dell’Ulss 5, lavoriamo per un ospedale moderno ed efficiente”.

Gentilin: “Concordo sulle riflessioni del presidente, non bisogna perdere tempo, il nostro obiettivo comune deve essere il paziente e il suo sacrosanto diritto alla salute.
E’ora di entrare nel cuore della proposta sanitaria Ulss 5.”

“Innanzitutto voglio precisare – afferma Renato Adami, presidente del Movimento per i diritti del malato – che nella nostra associazione non c’è spazio per campanilismi: dal 1993, anno della sua fondazione, essa si occupa della zona di Arzignano e Montecchio e opera per il bene dell’utenza dell’Ulss 5. Detto ciò, ritengo che l’obiettivo da raggiungere sia la completezza dei servizi sanitari sul nostro territorio: tramontata l’idea di una “Cittadella” che racchiude e contiene tutti i servizi, ciò che serve è un ospedale per acuti moderno e adeguato per le emergenze ed urgenze; e, parimenti, servono altri servizi, ovvero tutto ciò che non rientra nell’ospedale per acuti. Stando alle ultime indicazioni, la Crite, attraverso il direttore generale Alessi, indicherebbe a Montecchio l’ospedale per acuti; se così fosse ritengo che l’ipotesi fattibile sia un ospedale, a Montecchio, con un pronto soccorso aperto 24 ore su 24, medicina, chirurgia, ortopedia, neurologia, ostetrica e ginecologia, cardiologia; e al “Cazzavillan” tutto il resto, tra cui direzione e poliambulatori per la medicina di giornata senza ricovero serale o notturno. Nel complesso, un ospedale unico per il territorio, seppur diviso in due stabilimenti. Credo che questa sia la strada percorribile, anche dal punto di vista economico. Ciò che conta è l’organizzazione ottimale e complessiva della sanità sul territorio”. Adami infine rivolge un appello alle forze politiche e ai tecnici dell’Ulss 5: “E’ necessaria la massima attenzione da parte di politici e tecnici dell’Ulss, affinché si possa partire con fondi certi per la realizzazione delle opere necessarie”. E conclude:“Dobbiamo ragionare come Ulss e non come “campanile”.

"Apprezzo e condivido l’intervento del presidente del Movimento per i diritti del malato – commenta il sindaco Giorgio Gentilin – E’ ora di parlare di servizi territoriali e di centro servizi per la gestione della cronicità quotidiana e dell’anzianità, bisogna entrare nel cuore della proposta sanitaria Ulss 5. Non bisogna perdere tempo, il nostro obiettivo comune deve essere il paziente ed il suo sacrosanto diritto alla salute”.

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Città di Arzignano
Comunicazione Istituzionale

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