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Ospedale unico, Gentilin: “Esigo un documento”

Il Sindaco Gentilin ieri in consiglio comunale: “Nuovo ospedale, è giusto fare in fretta, ma ora basta chiacchiere. Voterò favorevole solo con documenti alla mano”.

Una lunga e accurata relazione per ricordare che cosa è successo dal dicembre 2006 ad oggi sulla vicenda “ospedale unico”: è il documento letto ieri sera in consiglio comunale dal primo cittadino di Arzignano, Giorgio Gentilin, che ha voluto convocare una seduta per affrontare l’argomento, invitando all’appuntamento il direttore generale dell’Ulss 5 Renzo Alessi, il presidente della Commissione speciale sanità del Comune, Renato Adami, ed i sindaci dell’Ulss 5.

 

“Ho cercato di fare chiarezza ricostruendo i fatti- ha detto Gentilin – Ora, come cittadino e come medico, provo profonda amarezza e mi sento preso in giro; ci sono voluti sei anni per arrivare alla conclusione che il nuovo polo ospedaliero non si può fare. Sei anni di tira e molla, annunci trionfali e smentite clamorose. Come sindaco sento che il mio ruolo istituzionale è stato usato: ai miei colleghi, come a me,è stato detto più di una volta che il nostro coinvolgimento sulla questione è pura cortesia dato che le decisioni non spettano a noi. Ora invece è la Conferenza dei Sindaci che deve accertare il tramonto della soluzione Canova, e decretare il ritorno alla “soluzione Montecchio Maggiore”. E questo senza l’appoggio di documenti e sotto la minaccia del tempo che scorre, pena la perdita del finanziamento di 50 milioni di euro che pure, era stato detto dall’assessore regionale alla sanità, “nessuno ci potrà più togliere”.

 

Il sindaco ha poi ricordato che, nel documento preliminare per la realizzazione del nuovo polo ospedaliero, si diceva che le ipotesi espansione e/o ampliamento degli ospedali di Arzignano eMontecchio erano “improponibili”; ….ora però si è tornati al sito di Montecchio.

 

“Il problema comunque – ha evidenziato il sindaco – non è la localizzazione: quello che noi sindaci dobbiamo pretendere è la chiara organizzazione sanitaria della nostra Ulss. I muri sono problemi dei tecnici, l’organizzazione e l’offerta sanitaria sono un problema nostro. La Conferenza dei sindaci non può essere il notaio delle scelte fatte altrove: pretendo di essere messo nelle condizioni, assieme ai colleghi sindaci, di maturare in coscienza la scelta migliore per il nostro territorio, lontano da campanilismi e “botteghe politiche”.

 

“Dirò sì – ha quindi concluso Gentilin – solo davanti ad un documento che, nel rinnovare la volontà di realizzare l’ospedale unico, individui la localizzazione migliore e compatibile con le diverse problematiche del territorio e proponga una organizzazione complessiva, facendo sintesi delle specificità del territorio. Qualsiasi altra strada, che sia incapace di fugare ogni dubbio, mi vedrà contrario e pronto a dar battaglia”.

(In allegato il testo integrale dell’intervento del sindaco Gentilin)

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Città di Arzignano
Comunicazione Istituzionale

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