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CITTADINANZA ONORARIA ALLA BRIGATA JULIA

Importante riconoscimento da parte del primo cittadino arzignanese Giorgio Gentilin, che ha voluto conferire la cittadinanza onoraria alla famosa Brigata Alpina Julia (di cui l’illustre arzignanese Giulio Bedeschi era ufficiale medico).
Gentilin: “Questa cerimonia è il nostro riconoscimento verso una valorosa Brigata nella quale hanno prestato servizio attivo tantissimi arzignanesi.”
Le celebrazioni sono previste per la giornata di sabato 24 novembre.

Programma delle Celebrazioni:

SABATO 24 NOVEMBRE 2012

Ore 11:15
– Sala Consiglio, Palazzo Municipale: Cerimonia Conferimento "Cittadinanza Onoraria"
alla Brigata Alpina "Julia"

Ore 12:00
– Piazza Libertà/Piazza Marconi
Concerto della Fanfara Brigata Alpina "Julia"
(Nel caso di maltempo presso Teatro Mattarello)

Ore 20:30
– Teatro Mattarello
"Cantiamo gli Alpini e la loro Storia"
con il Coro A.N.A. Thiene diretto dal M° Damiano Brazzale.
Ingresso libero.

La cittadinanza è invitata a partecipare. 

Da Wikipedia:

La Brigataalpina "Julia" è una grande unità dell’Esercito italiano, dipende dal ComandoTruppe Alpine ed ha il suo comando a Udine. L’attuale comandante è il generaledi brigata Ignazio Gamba, dal 14 Settembre 2012.

La Brigata alpina "Julia" venne formatal’11 marzo 1926 con la designazione di 3ª Brigata alpina nella qualeconfluiscono i reggimenti alpini dell’8º, 9º e 3º Reggimento Artiglieria daMontagna. Nel 1934 viene assegnato alla brigata il nome di "Julia".Il 10 settembre 1935 la brigata viene rinominata 3ª Divisione alpina"Julia".

La Brigata, allora Divisione "Julia", sidistingue subito nella campagna di Grecia del 1940 – 1941 e in quella di Russiadel 1942 – 1943 (come parte dell’ARMIR) dove subirà ingentissime perdite, mariuscirà ad uscire dalla sacca creata dai russi con la battaglia diNikolajewka. Ma : "Sul fronte del medio Don si è particolarmente distintala Divisione Alpina Julia" venne proclamato per ben due volte in queigiorni nel bollettino del Comando Supremo Tedesco; Grandi parole di stimafurono pronunciate anche dai generali tedeschi:

(DE) « Meine Panzersind die italienischen Gebirgsjäger »  

(IT) « I miei carri armati sono gli alpini italiani»

(GeneraleEibl, comandante delle truppe tedesche nel settore della Julia)

Giulio Bedeschi (Arzignano, 31 gennaio 1915 – Verona, 29 dicembre 1990) fu ufficiale medico durante la campagna di Grecia, poi trasferito allaDivisione per quella di Russia. Raccontò le sue esperienze di guerra nelfamosissimo libro Centomila gavette di ghiaccio pubblicato dopo la fine delconflitto.

In seguito al conflitto mondiale ed alle dolorosevicende della spedizione nei Balcani e della ritirata di Russia dal fiume Dondelgennaio 1943, alla Divisione Julia vennero intitolate numerose vie e piazzed’Italia. In seguito all’armistizio venne sciolta per essere ricostituita aguerra finita nel 1949.

Nel dopoguerra vanno ricordati interventiimportanti a scopo umanitario quali nel 1976 in Friuli in seguito al sisma che colpì laregione ed in Irpinia nel 1980, in seguito ad un’altra catrastofe naturale.

La Brigata alpina "Julia" in questiultimi anni pur riducendosi il numero di effettivi in seguito alla riduzionedei reparti dell’Esercito, non è mai venuta meno all’alta specializzazione deisuoi componenti.

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