Tra le tradizioni maggiormente diffuse per festeggiare il nuovo anno, c’è l’uso di accendere petardi, botti, fuochi d’artificio che con forti scoppi e giochi di luci in cielo, danno il benvenuto al nuovo anno.
Se da una parte i giochi pirotecnici sono belli da vedersi, quando architettati da mani esperte, dall’altra parte c’è una serie di “contro” che non si possono ignorare ed anzi assumono una valenza rilevante.
Oltre agli incidenti dovuti ad un uso scorretto dei fuochi o all’acquisto di botti illegali con tutti i rischi del caso, questi sono responsabili della morte di 5.000 animali che ogni anno muoiono per lo spavento causato dai rumori assordanti dei botti.
Si tratta di animali selvatici, uccellini, cani e gatti il cui cuore non regge allo stress intollerabile cui vengono sottoposti.
A riguardo, l’amministrazione comunale di Arzignano, con buona lungimiranza, ha adottato già nell’aprile del 2011 il "Regolamento per la Sicurezza Urbana e Qualità della Vita", all’interno del quale è scritto:
ART. 40 – ACCENSIONI PERICOLOSE E LANCIO DI OGGETTI ACCESI
E’ fatto divieto per chiunque di effettuare accensioni pericolose con energia elettrica, fuochi od altro modo, esplodere petardi, gettare oggetti accesi, in luoghi pubblici o privati, o non adibiti allo scopo o non autorizzati.
[La violazione è punita con la sanzione di €. 150,00]
Il sindaco Giorgio Gentilin e l’assessore alla sicurezza Enrico Marcigaglia:
"Il provvedimento già operativo dal 2011, ha la funzione di regolamentare una tradizione pirotecnica, che se non espressamente autorizzata ed eseguita da personale qualificato, può costituire un serio pericolo per cose, persone ed animali."
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TESTO COMPLETO DEL REGOLAMENTO
“NORME PER LA SICUREZZA URBANA e per LA QUALITA’ DELLA VITA”
(scaricalo in versione pdf)
http://www2.comune.arzignano.vi.it/documenti/regolamento_polizia_urbana.pdf