DATI RIEPILOGATIVI
Dati relativi delle sanzioni relative all’art 179 Cds (cronotachigrafi alterati o manomessi):
– anno 2011 verbali fatti N. 31 per un importo pari a Euro 38.861,00
– anno 2012 verbali fatti N. 74 per un importo pari a Euro 86.911,00.
Nota: Il 66% sono autisti stranieri (che pagano subito in contanti per poter riportare in patria il mezzo)
Nazioni: Austria, Spagna, Romania, Polonia e Germania, Romania, Slovacchia, Serbia, Polonia e Spagna.
Il rimanente 33% è composto da camionisti di altre province e regioni italiane.
COS’E’ IL CRONOTACHIGRAFO?
cronotachigrafo: strumentazione obbligatoria adibita a conteggiare le ore di viaggio, le ore di pausa, la velocità e le distanze effettuate. Tale dispositivo viene installato sui mezzi che trasportano cose (con peso superiore alle 3 tonnellate e mezzo) o persone (che devono essere più di 9, autista compreso).
COME FUNZIONA IL "TAROCCAMENTO"?
Il cronotachigrafo alterato, di solito viene trovato modificato attraverso l’inserimento di un interruttore nascosto che blocca il funzionamento del crono facendo risultare nel foglio di registrazione analogico uno stato di pausa del guidatore anziché guida.
QUALI SANZIONI AMMINISTRATIVE SONO PREVISTE?
Sanzioni Amministrative (Art. 179 c.2 e 9 Codice della Strada)
Euro 1596.00, sospensione patente da 15 gg a 3 mesi, decurtazione 10 punti dalla patente di guida
COME RIESCE LA POLIZIA LOCALE A SMACHERARE I "TAROCCHI"?
Ad aprile 2011 il Comnado di Polizia Loacele ha acquistato il sistema per il controllo digitale del cronotachigrafo (completo di scanner e software) al costo di 1’500 euro.
Inoltre sono stati organizzati corsi di formazione per un corretto utilizzo degli strumenti
(corsi a costo zero perchè il comune in qualità di co-organizzatore metteva a disposizione l’aula corsi di Acque del Chiampo).
MARCIGAGLIA, assessore alla Sicurezza e Polizia Locale:
“Alterando il cronotachigrafo, i camionisti vogliono aggirare norme precise per quanto riguarda i tempi di guida e di riposo, lavorando oltre l’orario consentito: si tratta quindi di concorrenza sleale verso chi invece rispetta le regole– commenta l’assessore alla polizia locale e sicurezza Enrico Marcigaglia – Il nostro obiettivo è contrastare questo fenomeno il più possibile, attraverso controlli costanti e minuziosi: tolleranza zero verso chi non rispetta le regole ed il lavoro onesto degli altri. Anche e soprattutto perché l’attenzione di chi è alla guida da molte ore può calare o venire a mancare con possibili drammatiche conseguenze sulle strade”.