Una breve intervista per conoscere meglio il neo-campione, giovane ventenne arzignanese, Nicola Fongaro.
-Quando è nata questa passione per il tiro a volo, più comunemente conosciuta come tiro al piattello?
Tutto è cominciato grazie a mio zio Massimo che tre anni fa mi ha portato verso questa disciplina, da lì in poi ho continuato ottenendo ottimi risultati: terzo al campionato regionale del 2012, terzo al granpremio di Castel Goffredo in Lombardia nel 2013, secondo al granpremio Carpignano di Sesia in Piemonte nel 2013 e per ultimo, dopo molti sacrifici, sono riuscito a classificarmi primo a livello regionale lasciandomi alle spalle diversi avversari anch’essi molto talentuosi.
-Quali differenze hai notato rispetto ad altri sport? Innanzi tutto a differenza di altre discipline, nonostante il livello agonistico sia molto alto c’è comunque una grande solidarietà tra avversari al punto tale che a volte ci si aiuta dandosi delle dritte e dei consigli e dopo la competizione si va tutti insieme a fare festa indipendentemente dal risultato ottenuto.
-Richiede molte ore di allenamento? Appena cominciato mi allenavo assiduamente tre volte a settimana, da due anni a questa parte però a causa degli impegni scolastici, lavorativi (e ‘amorosi’) ho potuto partecipare solo alle gare. E’ difficile conciliare tutti questi impegni, infatti tutti i weekend finito di lavorare me ne vado subito a letto in previsione della gara. Le occasioni per far festa sono poche, ogni tanto mi concedo qualche uscita al bar con gli amici e poi subito a casa con il taxi Arturo.
-E’ uno sport prettamente maschile? Potrebbe sembrarlo ma in realtà non lo è, basti pensare che esiste una categoria riservata solo alle donne chiamata ‘Lady’ che presenta un alto grado di competitività e non ha nulla da invidiare alle categorie maschili, anzi!
-Progetti per il futuro? Prima di tutto ho intenzione di terminare gli studi e diplomarmi (anche per far contenta la mamma). Per quanto riguarda lo sport, ringrazio lo Sporting Team Vicenza per la fiducia datami e assieme a questa squadra cercherò di crescere fino a raggiungere la nazionale, sogno da me molto ambito!