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GENTILIN BOCCIA IL GASSIFICATORE NORVEGESE

Importante decisione del sindaco-medico Giorgio Gentilin, che analizzata la relazione redatta dagli esperti ARPAV, ha deciso di BOCCIARE l’ipotesi del gassificatore Norvegese.
In allegato, il sindaco Gentilin rende pubblica e scaricabile la relazione ARPAV.
-> aggiornamento del 16 gennaio 2014: Regione conferma STOP di Gentilin al Gassificatore

Il sindaco Giorgio Gentilin:
"In questi giorni abbiamo analizzato attentamente la relazione fornita dagli esperti dell’ARPAV, relativamente all’analisi condotta sui dati sperimentali dell’impianto norvegese per la gassificazione dei fanghi conciari.
Dalla relazione, che rendo ufficialmente pubblica, si denotano alcune problematiche, che mi hanno fatto decidere di bocciare l’ipotesi di acquisto dell’impianto norvegese.

Come sindaco, e soprattutto come medico, ho il dovere di vigilare affinchè si percorra la strada più trasparente e sicura per la salute i miei cittadini. 

E’ chiaro che l’obiettivo è, e rimane, trovare una soluzione al problema dei fanghi per salvare gli oltre 12.000 posti di lavoro interessati dall’indotto conciario.
 
Pertanto, decaduta l’ipotesi di utilizzo dell’impianto norvegese, verrà attivata una commissione di tecnici, professori ed esperti che avrà il compito di redigere il disciplinare dei requisiti progettuali che saranno la base tecnica per la futura gara europea finalizzata ad individuare il progetto di trattamento tecnologicamente più evoluto in materia di rispetto della salute e dell’ambiente.
 
In parallelo inoltre, verrà costituita una Commissione per la Trasparenza, (composta da ULSS, sindacati, esperti, comitati di cittadini…) che avrà l’incarico di vigilare su procedure, progetti e dati a disposizione."

 
IL PROBLEMA DEI FANGHI CONCIARI
 
– Attualmente, nelle 9 discariche interrate arzignanesi sono stoccati circa 3 milioni di mc si fanghi conciari (prodotti nei vari decenni passati). La futura tecnologia di trattamento, dovrà infatti garantire la regolare e sicura dismissione delle attuali discariche interrate. 
 
– Ogni anno, il distretto della concia Arzignanese, produce circa 25.000 tonnellate di fanghi conciari.
 
– Le attuali legge, di fatto, impediscono la possibilità di continuare a stoccare i fanghi all’interno di discariche interrate.
 
– Lo sforzo di Ministero, Regione, Provincia, ARPAV ed enti locali è finalizzato ad individuare una nuova ed innovativa tecnologia di trattamento.
 
 
LA RELAZIONE ARPAV
Dalle prime valutazioni del dipartimento Arpav di Vicenza, chiamato dalla Regione a verificare la sperimentazione effettuata in Norvegia, appare che l’impianto (attualmente dismesso), non può essere trasferito ad Arzignano così com´è. Infatti le sezioni relative all’abbattimento, andrebbero completamente riviste alla luce degli aggiornamenti normativi e quindi adeguate. Alcune limitazioni della struttura nel suo complesso erano prevedibili, considerato che i dati della sperimentazione sono di dieci anni fa.

In allegato, segue la documentazione ARPAV integrale:
[ARPAV] Valutazione della tecnologia PyroArc® perl’inertizzazione dei fanghi conciari provenienti da Arzignano e Montebello – lasperimentazione nell’impianto della Nye Osterøy Miljø (Norvegia)

AGGIORNAMENTO DEL 16 GENNAIO 2014

Regione conferma STOP di Gentilin al Gassificatore
La Regione Veneto conferma la decisione presa (già qualche mese fa) dal Sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin, relativamente alla BOCCIATURA del Gassificatore norvegese.
Gentilin: "La salute e l’ambiente sono una priorità: non ci sono ad oggi sufficienti elementi che facciano pensare al gassificatore norvegese come ad una soluzione reale del problema. I Tecnici Regionali hanno apprezzato la nostra trasparenza e serietà."

Il gassificatore norvegese, l’impianto da circa 90 milioni che dovrebbe essere realizzato ad Arzignano subisce una battuta d’arresto in Regione del Veneto. 

Ieri infatti si sono incontrati a Palazzo Balbi i responsabili degli Enti che fanno parte del Comitato di Sorveglianza sull’Accordo di Programma per la tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche. (Regione, Provincia di Vicenza, comuni di Montebello, Arzignano, Montecchio Maggiore, Lonigo), Acque del Chiampo, Mediochiampo, Arica e altri.

Assenti i rappresentanti dell’Associazione Industriali, il tavolo di ieri ha pensato, visti i numerosi fattori di cambiamento che hanno investito il protocollo negli ultimi mesi, di aggiornare l’Accordo integrativo sui Fanghi. 

In particolare il sindaco Gentilin ha segnalato la necessità di eliminare l’ipotesi del gassificatore norvegese e l’urgenza di avere chiari obiettivi e strumenti che serviranno alla soluzione del problema fanghi. Ad oggi infatti secondo il sindaco non ci sono sufficienti elementi che facciano pensare al gassificatore norvegese come ad una soluzione reale del problema a tutela della salute, la priorità assoluta per Gentilin

L’Amministratore Unico di Acque del Chiampo, Alberto Serafin ha precisato la necessità di coinvolgere, la Consulta degli utenti industriali, la sezione concia di Confindustria e gli Artigiani nel processo di condivisione in vista della soluzione fanghi, precisando la volontà di disegnare un sistema che tenga conto dell’ambiente e della sostenibilità dei costi per la realizzazione di qualsiasi trattamento. In merito ai solfati e al cromo presente nelle acque di scarico dell’industria conciaria, Serafin ammette la necessità oggi quanto mai impellente di avviare un dialogo con i conciatori per correggere il loro processo di produzione che potrebbe divenire a breve termine insostenibile per il depuratore. 

Arpav ha poi elencato le attività messe in atto in collaborazione con i gestori sula questione dei perfluori riscontrando positività ed efficienza nelle attività espresse dai gestori, ma ha anche segnalato nella sua relazione che l’impianto norvegese manca dei dati sul cromo, uno dei punti più delicati della vicenda. Insomma dal tavolo regionale si esce con l’accordo di aggiornare l’agenda sul gassificatore, definire in modo più chiaro gli obiettivi, rimettere a sistema tutte le parti che hanno titolo a condividere il percorso e cercare una soluzione che vinca la sfida conciliando la tutela della salute con le ragioni dell’economia della vallata. 

Fonte notizia: TVIWEB.IT

http://www.tviweb.it/arzignano-gentilin-ottiene-dalla-regione-lo-stop-sul-gassificatore-norvegese

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