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STOP ALL’USO DEI SACCHETTI DI PLASTICA

Da oggi stop all’uso dei sacchetti di plastica usa e getta. Gentilin: “E’ fondamentale cambiare il nostro atteggiamento rispetto all’uso delle borse di plastica”.

Secondo la normativa nazionale in vigore, da mercoledì 13 novembre 2013 negozi, supermercati e aziende che vendano o regalino sacchetti per la spesa non conformi ai nuovi standard di biodegradabilità, definiti dal decreto del Ministero dell’Ambiente 18 marzo 2013, saranno passibili di multe per un minimo di 2.500 euro sino a 25.000 euro. Stop quindi all’uso di sacchetti di plastica non biodegradabili.

I sacchetti monouso vengono impiegati solo per una ventina di minuti in media e poi restano nell’ambiente per secoli, inquinando mari, fiumi e spazi verdi, causando la morte di animali marini e di terra che spesso li ingeriscono. In Italia il 73% dei rifiuti di plastica raccolti dai pescherecci è costituito da sacchetti.

Ogni europeo usa in media 198 sacchetti monouso all’anno” commenta il Sindaco Giorgio Gentilin. “Sacchetti che finiscono tra i rifiuti o, molto spesso, in mare, inghiottiti dalla fauna marina e dagli uccelli, con conseguenze a volte fatali per balene, foche, gabbiani e molte varietà di tartarughe minacciate di estinzione. E’ fondamentale cambiare il nostro atteggiamento rispetto all’uso delle borse di plastica”.

Da oggi, quindi, sarà possibile l’utilizzo unicamente di sacchetti monouso biodegradabili e compostabili (sui quali, cioè, sia scritto “prodotto biodegradabile conforme alle norme comunitarie EN 13432”), oppure sacchetti riutilizzabili.

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