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CONDANNATI: Lavoro GRATIS nei parchi pubblici

Grazie ad una convenzione tra Comune e Tribunale operativa già dal 2011, chi è condannato per guida in stato di ebbrezza o droga potrà convertire la pena in lavori socialmente utili. In totale 2.500 ore di lavoro gratuite.
Gentilin e Marcigaglia: «Giusto offrire un’opportunità a chi ha sbagliato. Il lavoro nei parchi pubblici è una soluzione utile sia per il condannato sia per la città. Il nostro obiettivo non sono i soldi delle multe, ma la RIEDUCAZIONE di chi sbaglia”.

Grazie ad una convenzione tra Comune di Arzignano e Tribunale di Vicenza, chi è condannato per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, può convertire la pena in un’attività di pubblica utilità (gratuita) da svolgere per il Comune.

La conversione del reato. 
L’accordo prevede che sia il Giudice di Pace (a norma dell’articolo 54 del D.L.vo 28 agosto 2000, n.274) su richiesta personale del condannato, può accogliere l’stanza ed avviare l’interessato ad una attività (ovviamente non retribuita) presso il Comune per svolgere lavori di pubblica utilità.

La tipologia di lavoro
La tiplogia di lavoro previsto è: la pulizia "a mano" dei parchi e delle aree verdi del comune.
La gestione dei lavoratori socialmente utili sarà controllata direttamente dal Vigile di Quartiere

Il lavoro sarà gratuito e al comune compete solo il costo dell’assicurazione contro gli infortuni del lavoratore.

Obiettivo Rieducazione

L’obiettivo è la rieducazione del condannato e anche una sua rivalutazione sociale, attraverso attività svolte a vantaggio della cittadinanza e del territorio. Arzignano gestirà soltanto condannati residenti in città.
Dati riassuntivi dell’iniziativa comunale:

21 Persone hanno già svolto i lavori di pubblica utilità (+ n.7 in attesa dell’avvio delle procedure)


914 GIORNI di lavoro sociale gratuito
già svolto per la città

1.828 ORE totali già svolte

2.500 ORE di lavoro previste entro la fine del 2014
Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio

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