Questa sera, 23 Aprile 2014 alle ore 20.45, in occasione della giornata mondiale del Libro 2014 la Biblioteca, oltre alla mostra di Gilberto Perlotto attualmente in corso (segui il LINK per informazioni), propone una serata dedicata a bambini ed adulti con il grande GEK TESSARO.
Gek Tessaro, il teatro disegnato: guardare la musica, ascoltare le immagini.
Gek Tessaro
Autore poliedrico, Gek Tessaro si muove tra letteratura per l’infanzia (ma non solo), illustrazione e teatro. Dal suo interesse per “il disegnare parlato, il disegno che racconta” nasce “il teatro disegnato”. Ha collaborato con diverse case editrici e i suoi libri hanno ottenuto importanti riconoscimenti.
La tecnica
Nella grande magia del buio, le immagini realizzate al momento con tecniche diverse – acrilico, collage, acquarello, inchiostri e sabbia – sviluppano scenografie bizzarre, divertenti e poetiche.
La lavagna luminosa costringe l’illustratore a disegnare al rovescio, suggerendogli nuovi punti di vista e distorsioni rivelatrici; a volte disegna con entrambe le mani, per creare particolari effetti di simmetria, adottando una tecnica personale e molto efficace.
Il risultato è quello di un gigantesco libro che si anima, si colora, e si racconta.
Il cuore di Chisciotte
Lo spettacolo racconta del cuore in viaggio del cavaliere errante, Don Chisciotte. E’ la lettura che lo farà diventare matto, la lettura come forza travolgente ed inarrestabile, la lettura come magia.
I cuori corrispondono ai temi dell’opera di Cervantes, la pazzia, il coraggio; il tema per eccellenza donchisciottesco, il combattere contro i mulini a vento, l’inutilità del gesto ma anche la bellezza dell’ostinazione, della resistenza, anche nella consapevolezza dell’impossibilità di vincere, il tema dell’onestà, dell’etica.
E ancora, il tema del viaggio e della scoperta, della diversità e dell’amicizia, Chisciotte e Sancho, due figure così diverse da renderli indispensabili l’uno per l’altro; il tema dell’amore, Dulcinea, la figura femminile idealizzata, ma anche la consapevole necessità indispensabile dell’altra metà del cielo; e la morte, infine: il fuoco che si spegne e le riflessioni del proprio essere, esistere e del significato infine delle impronte lasciate.
I destinatari
La rappresentazione mescola contenuti e linguaggi per bambini e per adulti, permettendo a tutti un approccio semplice ma ricco di suggestioni e spunti di riflessione.