Il Comune di Arzignano lo scorso novembre ha sottoscritto un accordo che prevede il passaggio della delega dell’assistenza domiciliare dall’Ulss 5 alla Casa di Riposo Scalabrin di Arzignano di via 4 Martiri.
L’accordo sottoscritto dal Comune di Arzignano, dalla casa di Riposo Scalabrin e dall’Ulss 5 per la parte sanitaria di competenza, offre alle persone di tutte le età in condizioni di non autosufficienza un sistema di cure domiciliari sociali e socio-sanitarie in grado di garantire la cura, l’assistenza e la tutela delle persone e volte a favorire la permanenza della persona presso il proprio ambiente familiare e sociale.
La casa di riposo Scalabrin da gennaio 2015 provvederà alla gestione del servizio di assistenza domiciliare di tipo sociale (cura e igiene della persona, aiuto domestico, servizio di fornitura pasti a domicilio ecc) con l’impiego di operatori socio-sanitari; un’ assistente sociale si occuperà della rilevazione, della valutazione del bisogno e dell’attivazione dei servizi in stretta collaborazione con l’Ulss 5 per l’attivazione di quelle prestazioni di tipo socio-sanitario o meglio infermieristiche e medico-sanitarie (assistenza domiciliare integrata).
La spesa che il Comune di Arzignano sostiene per l’anno 2015 e che trasferisce alla casa di Riposo ammonta a Euro 505.000.
Dal 1 gennaio 2015 il cittadino che intenda fare domanda di assistenza domiciliare dovrà presentare la domanda presso l’ufficio dell’Assistente sociale della Casa di Riposo (Ipab) Scalabrin in Via 4 Martiri ad Arzignano e comunque potrà ottenere tutte le informazioni presso lo sportello sociale della Casa di Riposo aperto nei seguenti giorni :
Lunedì 15.00 – 18.00
Mercoledì 9.00 -13-00 15.00- 18.00
Giovedì 9.00-14.00
Venerdì 9.00 -14.00
Oppure telefonare al numero 0444 /670683
o inviare una mail al seguente indirizzo : domiciliare@crascalabrin.it
Assistente sociale: Ita Dal Toso
Dal Comune 505mila € per le cure domiciliari
Da Gennaio 2015 sarà la Casa di Riposo“Scalabrin” di Arzignano su delega del Comune di Arzignano ad occuparsi dell’assistenza a domicilio per persone in condizioni di fragilità in particolare persone anziane. L’assessore al sociale Alessia Bevilacqua :“ la diretta gestione da parte della casa di riposo consentirà di migliorare e riorganizzare ove possibile il servizio, con un’attività più diretta e mirata al sostegno della persona anziana e/o non autosufficiente.”
