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CAPODANNO VENETO – CAO DE ANO VENETO

In occasione del Capodanno Veneto, festività ufficiale della Serenissima Repubblica, fissato il primo Marzo, l’Assessore alla Identità Veneta Tonin Alessio, Vi augura un felice 2015.

Il capodanno veneto, fissato il 1º marzo, era una festività ufficiale della Serenissima Repubblica. L’uso di fissare l’inizio dell’anno in corrispondenza dell’inizio della primavera e del risveglio naturale della vita era pratica arcaica molto diffusa e riscontrabile anche in altri calendari, come nel caso del capodanno cinese.

La tradizione del capodanno veneto tuttora sopravvive nelle tradizioni di alcune zone della pedemontana veneta, dell’altopiano diAsiago e in varie feste locali del Trevigiano, del Padovano e del Bassanese, che la ricordano con l’usanza del Bruza Marzo (Bati Marzo o ciamàr Marzo), che significa risvegliare l’anno nuovo. In certe zone si offre tutt’oggi lo spettacolo di grandi falò per propiziare l’anno nuovo; in altre, come a Valdagno, si fa "Fora Febraro" e i bimbi girano per le strade battendo su pentole e coperchi, o trascinando in bicicletta o a piedi delle lattine vuote (un tempo si usava trascinare la catena del camino, che così diventava lucida), con l’idea che il rumore scacci il freddo Febbraio.

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