LA PASTELLA PER FRIGGERE “QUASI” TUTTO
Spesso si rinuncia a preparare un fritto in casa perché si temono gli odori di olio bollente, e specialmente perché si ritiene sia una cosa difficile da eseguire e dal risultato incerto.
Ricette di pastelle e impanature con relativi consigli ce ne sono a centinaia.
Qui di seguito ne riporto una che, per mia esperienza, offre un fritto asciutto e leggermente croccante senza tuttavia coprire il gusto originario del contenuto.
Con questa pastella si può friggere un po’ di tutto e preparare un unico piatto di fritto che spazia dalle verdure alla carne, al pesce, alla frutta – da servire sia caldo che freddo.
Oggi io ho fritto fiori di zucca, fiori di zucchina, zucchine, foglie di salvia, e bocconcini di trota della Valchiampo. Con qualche cucchiaiata di pastella rimasta ho ottenuto qualche frittella farcita con la “sardela” sott’olio e l’erba maresina – erba molto nota e tipica del territorio Agno/Chiampo.
INGREDIENTI PASTELLA per fritto misto 6 persone:
3 cucchiai colmi di farina bianca 0
5 cucchiai colmi di farina di riso
mezzo cubetto di lievito di birra sciolto in mezzo bicchiere di acqua tiepida
1 cucchiaiata abbondante di olio di mais o girasole
1 rosso d’uovo
1 albume d’uovo montato a neve
acqua fredda q.b.
PREPARAZIONE:
Ponete tutti gli ingredienti sopra descritti in una capiente ciotola d’acciaio regolando la quantità d’acqua fredda fino ad ottenere una pastella senza grumi, semiliquida ma consistente per risultare aggrappante.
Mescolate bene e ponetela in frigorifero coperta da uno strofinaccio, per almeno 1 ora.
La pastella raddoppierà di volume.
Nel frattempo preparate le verdure pulite e tagliate a pezzetti e così pure i bocconcini di carne o pesce.
In un tegame alto almeno 10 cm portate ad ebollizione un litro di olio di arachide – stabilizzatene la temperatura.
Togliete dal frigo la pastella e aggiungete un presa di sale. Mescolate nuovamente. Intingetevi i pezzi che volete friggere, lasciate un po’ sgocciolate e deponeteli poi nell’olio per qualche minuto, avendo cura di girarli un paio di volte. Appena saranno dorati toglieteli uno ad uno, sollevandoli bene dall’olio, sgocciolateli e poneteli su carta assorbente. A piacere salate leggermente.
I fiori di zucca e di zucchina possono essere anche zuccherati.
BUON APPETITO…ANZI…MAGNE’ DE GUSTO