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PROGETTO EDUCATIVO AMBIENTALE

L’assessore all’Istruzione Laura Ziggiotto :”Si ritiene opportuno realizzare dei progetti didattici di educazione ambientale nella scuola primaria onde sviluppare nel cittadino, fin dalla più giovane età e nella fase di migliore ricettività una maggiore sensibilità per le problematiche ambientali e quindi comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente in cui vive.”

 
Al problema dei rifiuti siamo convinti bisogna dedicare una continua e concreta attenzione. Siamo certi che tutti i cittadini desiderano vivere in una città pulita e decorosa.                           
Proponiamo un progetto che preveda delle attività sulla raccolta differenziata dei rifiuti aventi la finalità di sensibilizzare gli interlocutori, insegnanti e alunni, sul tema dei rifiuti.
In particolare intraprendere un percorso di responsabilità sia individuale che collettiva, acquisendo:

1. il principio della quotidianità come ambito concreto in cui si manifesta l’impatto ambientale: si intende proporre agli alunni un percorso volto al riconoscimento dei rifiuti da loro prodotti nell’arco di una  giornata tipo.
2. il principio generale delle buone pratiche: l’allievo è invitato a ricondurre con esempi concreti ogni rifiuto alla sua gestione con riferimento in particolare alla raccolta differenziata.

Fasi del progetto:
L’attività proposta ai ragazzi si sviluppa in due fasi metodologicamente differenziate al fine di garantire per tutta la durata dell’intervento un buon grado di attenzione e una partecipazione attiva da parte degli alunni.

1 fase:
I bambini vengono coinvolti in un breve momento in cui viene loro chiesto di riflettere sul concetto stesso di rifiuto (cos’è, chi li produce, quanti tipi di rifiuti produciamo e in che quantità) cos’è la raccolta differenziata, a cosa serve, come ci si comporta di fronte ad un rifiuto ecc., il tutto supportato da immagini e alcuni video.

2 fase:
Dopo aver illustrato le principali tipologie di raccolta differenziata attive nel Comune di Arzignano  si coinvolgono i bambini in una attività di separazione  dei rifiuti. Si individua nella raccolta differenziata, illustrata in base alle regole vigenti nel Comune di Arzignano, la possibile soluzione al problema dei rifiuti.
Verrà quindi preso un grande sacco nero (che noi chiamiamo discarica) dove saranno inseriti dei rifiuti in particolare quelli che verosibilmente producono i bambini nell’arco della giornata.  Uno degli obiettivi infatti è insegnare loro  a riconoscere i rifiuti che producono nella giornata tipo e che la gestione dei rifiuti è un’attività quotidiana (es. il cartone del latte, l’involucro della merenda, il panino che è caduto per terra, il succo di frutta, la lattina di coca cola, il dentifricio, lo spazzolino, il pallone bucato, il palloncino, la carta per disegnare, i libretti, i ritagli di carta, le figurine doppie, un giocattolo rotto o non più utilizzato, le pile della radio, il vasetto dello yogurt, la bottiglia di acqua, il vestito rovinato, le bucce della frutta, la scatola di cartone, ecc.)
A questo punto si comincia ad estrarre dal sacco grande nero i rifiuti uno ad uno. E assieme ai bambini si prova a capire se possono essere riutilizzati, riciclati o se invece rientrano fra i rifiuti che non si possono differenziare.
Metteremo a disposizione un sacco giallo  per il secco, un sacco azzurro per la plastica, una piccola campana del vetro un cesto per la raccolta delle pile,  un cesto per gli ingombranti, un secchiello per l’umido ecc.
Una volta concluse le operazione di separazione e recupero delle varie tipologie dei materiali recuperati i bambini capiranno concretamente quanti materiali invece di essere buttati in discarica  possono essere recuperati e/o riutilizzati.
L’attività sarà svolta sotto forma di gioco e sarà animata in modo da riuscire a garantire il massimo coinvolgimento dei bambini.

Classi coinvolte: tutte le classi terze delle scuole primarie

Parallelamente si propone alle classi di rappresentare su un cartellone una vignetta colorata che invita il cittadino che entra in un parco o percorre un sentiero natura a rispettare l’ambiente e buttare i rifiuti negli appositi cestini, oppure invitare i proprietari di cani a raccogliere le deiezioni dei propri cani.

Ogni classe proporrà la propria vignetta. (es. un cestino   che parla e da il benvenuto al parco e ricorda di non abbandonare i rifiuti – oppure la rappresentazione di un bosco con sacchetti abbandonati e una grande croce sopra i sacchetti)
Successivamente si organizzerà una mostra in Comune  di tutte le vignette che poi verranno posizionate su apposite bacheche fornite dal Comune nei parchi,  lungo i sentieri o nelle aree più sensibili.

Il messaggio dei cartelli realizzati dai bambini (colorati istintivi e naturali) può risultare  forte e coinvolgente, più di un semplice cartello di divieto di abbandono dei rifiuti.

ISTITUTO COMPRENSIVO 1

MERCOLEDÌ 24 FEBBRAIO 2016    8,30 – 9,55    PLESSO VIA MAZZINI  
MERCOLEDÌ 24 FEBBRAIO 2016    10,20 – 11,50    PLESSO VIA MAZZINI          
GIOVEDÌ     25 FEBBRAIO 2016    8,30 – 9,55    PLESSO SAN ROCCO  
GIOVEDÌ     25 FEBBRAIO 2016    10,30 – 12,00    PLESSO SAN ZENO   

ISTITUTO COMPRENSIVO 2
          
LUNEDÌ         29 FEBBRAIO 2016    8,30 – 10,00    PLESSO VILLAGGIO GIARDINO  
LUNEDÌ         29 FEBBRAIO 2016    10,40 – 12,10    PLESSO CASTELLO     
MERCOLEDÌ     2 MARZO 2016    9,00 – 10,30    PLESSO SAN BORTOLO     
MERCOLEDÌ     9 MARZO 2016    9,00 – 10,30    PLESSO TEZZE         
VENERDÌ       11 MARZO 2016    9,00 – 10,30    PLESSO COSTO  
           

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Lucrezia Mecenero
Assessore Istruzione, Sociale, Famiglia, Giovani

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