Con queste parole il sindaco Giorgio Gentilin commenta la consegna del nuovo centro ricreativo all’Associazione Anziani A. Mastrotto di Arzignano.
“Il nuovo centro si sviluppa in circa 500 mq (suddivisi in due piani), all’interno dei quali trova posto al piano terra un bar con salone per complessivi 200 mq; al primo piano una sala polivalente di 180 mq per la ginnastica, il ballo, cene e pranzi sociali, attività ricreative, oltre ad altre sale destinate alla lettura, alle attività ambulatoriali, alle attività di amministrazione. Il tutto, poi, è completato da un’area esterna di circa 400 mq dedicata a concertini, piccole manifestazioni, eventi collettivi, spettacoli danzanti”, evidenzia l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Frigo.
L’importo complessivo dei lavori ammonta a 800 mila euro, 400 dei quali derivanti da un contributo perequativo versato dal Gruppo Mastrotto di Arzignano, da sempre sensibile e attento ai bisogni della comunità, contributo che l’Amministrazione ha destinato alla realizzazione del centro.
"Il contribuito del sig. Bruno e del sig. Santo Mastrotto è stato utile alla realizzazione di questa importante opera" sottolinea il Sindaco Gentilin, "a testimonianza di un modo virtuoso di collaborazione fra gli imprenditori e la propria comunità di riferimento su temi di rilevanza sociale".
"Il progetto è stato sviluppato a partire dalle esigenze degli anziani" commenta l’assessore al sociale Alessia Bevilacqua. “Nel 2013 abbiamo sottoposto agli iscritti al Centro Ricreativo di via Cazzavillan una nostra proposta, raccogliendo la loro opinione ed i loro suggerimenti, che poi abbiamo recepito nel progetto approvato dalla Giunta ed oggi diventato realtà".
L’esecuzione del cantiere ha richiesto 12 mesi di lavoro.
"Avevamo preso un impegno con l’Associazione Anziani e con Arzignano ed abbiamo lavorato molto per riuscire a rispettarlo. Permettetemi un ringraziamento ai consiglieri comunali di che hanno sostenuto il progetto, all’Ufficio Lavori Pubblici, in particolare nella persona del suo dirigente, l’ing. Crosato, che ha seguito assiduamente il cantiere, e a tutti quelli che hanno lavorato. Oggi consegniamo alla Città un tassello ulteriore, che contribuisce a renderla ancora più vivibile e a misura d’uomo”.