Vai al contenuto

Yakir Arbib ad Atipografia

Il 7 Aprile il genio musicale di Yakir Arbib in Atipografia

VENERDI 7 APRILE dalle ore 21.00
YAKIR ARBIB piano solo
ospite speciale ad Atipografia durante il suo tour in Italia

Di che colore è la musica? Di tutti i colori.
Specialmente per Yakir Arbib, virtuoso pianista, musicista contemporaneo che unisce e mescola alla prediletta musica classica la sua profonda esperienza da jazzista e compositore italo-israeliano di appena 27 anni che racconta al mondo arcobaleni sfiorando una tastiera con le proprie dita.

Il suo orecchio? Assoluto. I suoi occhi hanno scelto di non vedere come vediamo tutti ma di sentire e percepire i colori dell’immenso attraverso i suoni.
Lo sguardo superiore di chi non vede qui ed ora ma “Oltre”.

Dotato del dono della “Synesthesia”, i suoi sensi si mescolano insieme producendo dei risultati eccentrici: “[…] involontariamente quando mi incontro con il mondo esterno, percepisco le persone, i numeri, i giorni della settimana, in colori […]” – “Quando compongo un pezzo di musica lo “vedo” prima di sentirlo, traducendo un quadro astratto che arriva nella mia mente come una mappa o un paesaggio in 3d e che man mano che mi avvicino ad esso, si fa più nitido e si trasforma in note musicali”.

Yakir Arbib: un prodigio naturale dichiarato fin dai primi anni di vita, coltivato nel tempo anche dallo studio e da tanta ricerca. I suoi concerti sono caratterizzatidall’improvvisazione.
Vincitore per 4 anni consecutivi dell’America-Israel Cultural Foundation for young talents, a 19 anni ottiene il Premio Internazionale Massimo Urbani e, nel 2015, a Montreux, l’International Piano Jazz Competition. A 19 anni, riceve una borsa di studio dalla Berklee e a 22 il Techniques Award.

Attualmente vive a Berlino ed il prossimo 7 aprile sarà con noi negli spazi di Atipografia durante il suo tour in Italia. Testi a cura di Angela Failla

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio

Altre comunicazioni