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Arzignano e la ‘rivolta delle Poste’

Arzignano aderisce alla ‘rivolta delle Poste’

Gentilin: “Tantissime segnalazioni dei cittadini. Ritardi nelle consegne oltre al disagio di Tezze”

Anche Arzignano è in prima linea nella protesta dei 54 Comuni vicentini, che con una lettera inviata al direttore provinciale di Poste Italiane, chiedono spiegazioni sui forti ritardi di consegna della posta ai cittadini.

“E’ una presa diposizione doverosa –dichiara il sindaco di Arzignano, Giorgio Gentilin- perché oramai le segnalazioni e le proteste dei cittadini sono frequentissime ed in aumento. Sono contento che molte municipalità si siano mobilitate, con ritardo,al nostro fianco nella protesta.

Riteniamo che un servizio pubblico di questa importanza debba essere svolto correttamente, senza disagi per gli utenti.

Arzignano,inoltre, ha vissuto un paio d’anni fa un ulteriore disagio, la chiusura dell’Ufficio Postale di Tezze. Una scelta sciagurata che ha causato moltissimi disagi ai cittadini, non solo anziani.

Arrivano quotidianamente –continua Gentilin- segnalazioni di ritardi nella consegna di Posta, dalle bollette agli avvisi di pagamento. Ritardi che molto spesso portano i cittadini allo stato di morosità senza che ne abbiano alcuna colpa e soprattutto senza che se ne accorgano.

Mi aspetto –conclude Gentilin- che a breve il servizio postale di consegna a domicilio sia adeguato,efficace  e giornaliero”.

Nella lettera si legge che “la posta viene consegnata, quando avviene, conforti ritardi che, in caso di avvisi di pagamento, impediscono il versamento del dovuto nei tempi fissati, con addebiti successivi di interessi e sanzioni.Per non dire del ricevimento delle riviste o dei periodici nelle settimane successive alla loro pubblicazione; solitamente all’abbonato dovrebbero giungere in anticipo rispetto all’edicolante. Da ultimo nel mese di dicembre 2016 tali disservizi hanno raggiunto livelli tali da vedere utilizzati nella consegna della corrispondenza operatori postali assegnati ordinariamente ad altre zone territoriali limitrofe, con difficoltà nella conoscenza dei luoghi e delle utenze. (…) Le cause di tali disfunzioni poi,come i precedenti anni, certamente risulteranno essere sempre le stesse:aumento della corrispondenza verso la fine ed inizio dell’anno, sostituzione del personale con impiego di trimestrali che oltre a non conoscere appieno il lavoro non posseggono alcuna cognizione del territorio assegnato e mancanza di controllo sull’operato di quest’ultimi”.

I Comuni che hanno firmato la lettera inviata al Direttore provinciale di Poste Italiane: Montecchio Maggiore, Alonte, Altissimo, Arzignano, Brogliano, Castelgomberto, Chiampo, Crespadoro, Gambellara, Lonigo, S. Pietro Mussolino, Sarego, Trissino, Romano d’Ezzelino, Monte di Malo, Nogarole Vicentino, Creazzo, Tezze sul Brenta, Caldogno, Dueville, Lusiana, Monticello Conte Otto, Castegnero, Villaverla,Gambugliano, Rossano Veneto, Fara Vicentino, Noventa Vicentina, Rotzo,Chiuppano, Schiavon, Torri di Quartesolo, Zanè, Barbarano Vicentino, Zugliano, Conco, Sandrigo, Breganze, Longare, Marano Vicentino, Asiago, MontebelloVicentino, Posina, Zermeghedo, San Vito di Leguzzano, Valdastico, Valdagno,Altavilla Vicentina, Bolzano Vicentino, Cornedo Vicentino, Isola Vicentina, Montorso Vicentino, Recoaro Terme, Schio.

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Città di Arzignano
Comunicazione Istituzionale

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