Vai al contenuto

Galiotto, Lora e Cisco consiglieri onorari

Tre nuovi consiglieri onorari ad Arzignano. Ad Alessandra Galiotto, Antonio Lora e Mario Cisco il prestigioso riconoscimento per i loro meriti, rispettivamente nello sport, nella cultura e nella solidarietà

Alessandra Galiotto, Antonio Lora e Mario Cisco sono stati premiati dal sindaco di Arzignano, Giorgio Gentilin, con la nomina a“Consigliere Onorario della Città di Arzignano”,onorificenza che il Comune di Arzignano consegna a cittadini distintisi per meriti istituzionali, professionali, per valore civile e militare e che con il loro operato negli anni hanno saputo donare notorietà alla Comunità di Arzignano. La nomina è avvenuta nel corso del Consiglio Comunale tenutosi mercoledì 20 dicembre, fra gli applausi e l’approvazione di tutti i consiglieri presenti e del pubblico accorso per assistere alla cerimonia. Il primo cittadino ha consegnato ai tre nuovi consiglieri un attestato di nomina alla carica di consigliere onorario.

“Sono molto onorato di poter assegnare a Galiotto, Lora e Cisco, Arzignanesi di nascita, questo riconoscimento. Con il loro contributo sono stati in grado, in diversi modi di portare il nome di Arzignano fuori dal nostro territorio. Chi con l’impegno agonistico nello sport, chi con l’impegno civile, chi con quello culturale”.

 

Chi sono i tre consiglieri onorari? Brevi biografie di Alessandra Galiotto, Antonio Lora e Mario Cisco

ALESSANDRA GALIOTTO

Alessandra Galiotto è nata ad Arzignano il 28 settembre del 1983. All’età di 10 anni si è trasferita a Bardolino del Garda (Verona) dove è tuttora residente. Ha iniziato la sua attività agonistica, dopo aver ottenuto il brevetto canoa, nel 1993, alla Canottieri Bardolino. Ex atleta della “Canottieri Bardolino” e di altre società fino al 2005, dal 2006 è arruolata all’interno del Gruppo Sportivo della Marina Militare e fino al 2015 è stata componente della Squadra Italiana Canoa Kayak-FICK (Federazione Italiana Canoa e Kayak).

Attualmente è in forza con la qualifica militare SC. 2cl “SSAL/ISMEF” (Istruttore Marinaresco di Educazione Fisica) presso la “SCUOLA NAVALE Francesco Morosini” di Venezia.

Dal 2014 è allenatrice della Squadra Agonistica Giovanile del Centro Nautico di Bardolino. Ha conseguito il brevetto da “Tecnico di Base Fick” (1° livello) e quello da‘Istruttore Fick”(2° Livello). Dal 2017 è consigliere regionale del Comitato Veneto Canoa della Fick e lo sarà per tutto il quadriennio olimpico (2017-2020)

Ha gareggiato con CANOA OLIMPICA K1, K2 e K4 in gare regionali, nazionali ed internazionali, nella categoria: “ALLIEVI”, “CADETTI A e B”,“RAGAZZI”,“JUNIOR”, ”UNDER 23”,“SENIOR”.

Ha ottenuto, nella sua carriera, ben 220 medaglie (100 d’oro, 70 d’argento e20 di bronzo), 30 titoli regionali e 30 nazionali.

Dal 2005 fino al 2015 ha partecipato annualmente a Europei, Mondiali e Coppe del Mondo di canoa, facendo parte della squadra nazionale italiana.

ANTONIO LORA 

Antonio Lora è nato ad Arzignano il 16 marzo 1936. Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1963 all’Università di Padova, con una specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, è stato Primario di Laboratorio Analisi e aggregato Servizio di Allergologia all’Ospedale Civile di Cologna Veneta dal 1973 al 1998.

Ha sempre svolto, accanto all’attività medica, un’intensa attività culturale incentrata nello studio di vari aspetti del territorio (storia, arte, restauri, ecc) e civica.

E’ stato socio fondatore e segretario del Comitato Culturale Colognese dal 1975, fondatore e direttore de “La Mainarda”. A Lonigo è stato membro fondatore del Comitato esecutivo per il restauro del complesso storico artistico del Santuario di Madonna, con recupero degli ex-voto (353 tavolette antiche), catalogazione e fondazione del locale Museo. Ad Arzignano è stato socio del Cineclub Passo, tra i redattori di “Cara Arzignano…”, “Storia del Calcio Arzignano”. Autore del volume  “Un saluto da Arzignano”.Promotore del “Comitato per Achille Beltrame” (Mostra delle cartoline illustrate con catalogo; grande Mostra antologica con Catalogo edito da Electa; Mostra delle copertine de La Lettura, della Collezione Castopoli ed altre iniziative). Sempre nel 1999 ha curato la Mostra Antologica di Francesco Noro (1871-1947), con Catalogo. Ha collaborato attivamente con diverse testate giornalistiche. E’ componente del Comitato Tecnico scientifico dell’Associazione Regionale delle Città murate”, su delega del Comune di Arzignano.

 

E’ stato per 15 anni presidente dell’Atletica Arzignano con organizzazione di gare nazionali e una Internazionale (Triangolare, Gemania, Russia, Italia). E’ socio fondatore di Clampus – Associazione Culturale della Valle del Chiampo Onlus. E’ stato presidente per 5 anni della Commissione Comunale per la Cultura.

Autore del libro su “Bepi Mella – Coleman” e di due libri sul Card. Agostino Cacciavillan. E’ curatore Rubrica “Arte delle nostre Chiese” sul“Bollettino di Ognissanti”.

 

MARIO CISCO

Mario Cisco è nato ad Arzignano l’11 giugno del 1935. Dal 2002 è presidente dell’Associazione Onlus “Una Mano Aiuta l’Altra” che si occupa di adozioni a distanza dei bambini della comunità di Tondo (Manila – Filippine) in collaborazione con i padri Canossiani. Oltre a questo l’Associazione sostiene anche altri progetti di missione containers, cura della tubercolosi e ceste basiche.

Dal 2004 ad oggi ha organizzato ed inviato ben 48 containers di aiuti umanitari nelle Filippine nella parrocchia di Tondo a Manila corrispondenti a 2.880 metri cubi circa di vario materiale, spendendo molte energie durante l’anno per la raccolta di beni alimentari non deperibili o beni utili alla collettività che vengono poi gestiti e distribuiti da Padre Giovanni Gentilin referente canossiano che gestisce in loco il progetto delle adozioni.

Nel 2008 il figlio Michele Cisco ha pubblicato un libro di barzellette e ha offerto il ricavato delle vendite, all’Associazione Onlus “Una mano aiuta l’Altra” contribuendo con la somma alla realizzazione di una clinica nelle Filippine.

Ha costituito ed ancora ne è Presidente, il Comitato della Chiesetta “Santa Maria del Riposo”, dove si è dedicato negli anni alla raccolta fondi per restaurare una chiesetta ormai in disuso al Cimitero cittadino trasformandola in cappella da destinare alla dignitosa sepoltura di tutti i religiosi originari del luogo o che hanno speso la vita nel nostro vicariato.

Altre comunicazioni