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Il Real Futsal alla ricerca della mascotte

L’assessore agli Eventi del Comune di Arzignano, Giovanni Lovato: “E’ un progetto molto originale e primo in Italia di questo genere. Mi fa piacere aver collaborato con la Real Futsal perché è nostra intenzione coinvolgere sempre più gli studenti delle scuole medie e superiori per stimolarli e farli partecipi della vita non solo sportiva ma anche sociale della città”


Il vicesindaco Alessia Bevilacqua: “E’ senza dubbio un progetto importante perché coinvolge 1400 ragazzi. Complimenti alla società Real Futsal che cerca di far partecipare attivamente gli studenti e collabora con la scuola affinché si mettano in gioco con fantasia e creatività, abbinando sport e divertimento”

Questa mattina alle 12.30 nell’aula magna della scuola Ettore Motterle di Arzignano è stato presentato il progetto: “Alla ricerca della mascotte”.
Arzignano, negli ultimi 20 anni, è diventata la capitale del Veneto del calcio a 5.
Due scudetti vinti hanno acceso la passione di tanti che, oltre ad iniziare a praticare questo sport, ogni sabato sostengono il Real Futsal Arzignano al Palatezze.
Una passione che nel tempo è diventata una tradizione che vanta innumerevoli squadre vicentine a tutti i livelli e sempre più giovani che praticano questo sport.
E in questa direzione va l’iniziativa promossa proprio dalla Real Futsal Arzignano, il Comune di Arzignano e l’Istituto Comprensivo Parise.
I tre giocatori simbolo del Real Futsal Arzignano: Marcio Brancher, Fabrizio Amoroso e Carlo Houenou sono stati trasformati dalla matita di Ivan Bigarella in tre personaggi di un fumetto che cercano disperatamente la mascotte della squadra per tutta la città di Arzignano che non si riesce proprio a trovare (Fumetto in allegato al comunicato stampa).
Non si trova perché non esiste, è qui che nasce l’idea che è quella di coinvolgere 1400 studenti nell’inventare e disegnare una mascotte che poi diventerà quella ufficiale della squadra biancorossa.
Tutti i ragazzi, dalle elementari alle medie, sono chiamati a dare il loro contributo armati di matite e colori per dare vita alla mascotte e anche cercarle… un nome disegnando direttamente sul fumetto che gli verrà consegnato.
Tra tutti i disegni una giuria sceglierà il migliore e, con l’aiuto del fumettista Ivan Bigarella, il vincitore potrà vedere prendere forma il suo disegno e diventare la mascotte che in ogni partita casalinga dell’Arzignano accompagnerà i giocatori in campo.

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