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Film e dibattito sulle droghe

Il Comitato Genitori dell’Istituto Comprensivo 1 di Arzignano con la collaborazione del Comune di Arzignano, organizza un incontro di sensibilizzazione sulla prevenzione all’uso di droghe. L’appuntamento è per martedì 14 maggio nella Multisala Chaplin in piazza Campo Marzio ad Arzignano alle ore 20.

Alle ore 20.30 è prevista la proiezione del film “La mia seconda volta” ed a seguire si terrà un intervento dibattito con Giorgia Benusiglio, autrice del libro: “Io non smetto, la vita è uno sballo”, edizioni Piemme.
Il costo per partecipare all’evento è di 5,5 euro (7 euro in prevendita)
Per info e prevendita inviare mail a comitatogenitori1arzignano@gmail.com

Io non smetto, la vita è uno sballo
Fonte: Edizioni Piemme

Sospesi tra infanzia e maturità, ribelli, insicuri, incoscienti. E convinti di essere invincibili. Così si sentono gli adolescenti. Sono sempre attratti da nuove esperienze, e la droga promette di spezzare la noia e il conformismo e di amplificare il divertimento. Se ne prendi poca, non può farti male, si dicono.
Anche Giorgia lo ha pensato quando, a 17 anni, ha assunto mezza pastiglia di ecstasy. Cosa poteva succedere per mezza pasticca? Qualche ora dopo, era all’ospedale in coma epatico e si è salvata solo grazie a un trapianto di fegato. A distanza di anni, la sua vita è appesa ai farmaci antirigetto e a continui controlli medici.
Oggi Giorgia è una giovane donna viva e attivissima, e ha deciso di usare la sua esperienza per mettere in guardia i ragazzi dall’uso di droghe. Ne incontra migliaia ogni anno, 80.000, 90.000, in tutta Italia. Sono conferenze emozionanti, emotivamente forti sia per Giorgia, che ogni volta si mette a nudo, sia per gli studenti, che magari arrivano distratti e contenti di saltare qualche ora di lezione e poi si trovano catturati e assorbiti. Quella storia parla di loro, e li mette davanti alle loro paure e ai loro sogni.
Questo è il racconto di uno di questi eventi, e di tutti. È la storia di Giorgia, e anche di Matilde e Luca, due ragazzi tentati dalla droga, reali e allo stesso tempo simbolo di tutti i ragazzi. Ascoltano, riflettono, si ribellano, si amano, lottano per diventare se stessi senza perdersi. Per scegliere a quali tentazioni cedere. Sono grumi di energia pronti a spiccare il volo.

A loro l’esempio di Giorgia insegna che possono fare della propria vita un capolavoro, senza bisogno di pericolose stampelle.

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