VENERDÌ 21 Giugno Piazza Marconi, ore 21.00
LE PINZETTE OTTICHE: DITA DI LUCE PER MANIPOLARE LA MATERIA
Lo studio dei fenomeni luminosi risale all’antichità e da sempre è stato uno dei principali motori nella ricerca scientifica. Ma fu solo all’inizio degli anni ’70 che Arthur Ashkin dimostrò per la prima volta che grazie all’utilizzo di una sorgente laser si potevano manipolare particelle di dimensioni micrometriche, aprendo così la strada allo sviluppo delle pinzette ottiche. Queste invisibili dita fatte di luce hanno permesso di studiare i più disparati sistemi biologici e il contributo apportato alla ricerca nei campi della biologia e della fisica è tale da essere stato riconosciuto nel 2018 con l’assegnazione del Premio Nobel per la Fisica ad Ashkin. In questa presentazione saranno descritti i principi fisici alla base del funzionamento delle pinzette ottiche, la tecnologia che ne ha permesso la realizzazione e i più importanti studi scientifici realizzati fino oggi con tale strumento.
In caso di maltempo presso la Biblioteca Civica G. Bedeschi