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Filtri per PFAS nell’acquedotto: aggiornamento

Ecco un aggiornamento, direttamente da Acque del Chiampo, sui filtri anti PFAS sulle prese dell’acquedotto e sull’immissione di acqua da Recoaro per abbassare la presenza di PFAS nell’acquedotto di Arzignano. L’impianto di filtraggio entrerà in funzione a circa 2 anni dall’ottenimento delle autorizzazioni. La presa d’immissione è già stata fatta e ora si sta definendo l’accordo con ViAcqua.

Ecco un aggiornamento sui filtri anti PFAS sulle prese dell’acquedotto e sull’immissione di acqua da Recoaro per abbassare la presenza di PFAS nell’acquedotto di Arzignano.

1. A che punto è la realizzazione degli impianti di filtraggio anti PFAS sulle prese dell’acquedotto di Canove?


Con delibera dell’Organo Amministrativo di Acque del Chiampo, in data 14/12/2017, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica economica “Collegamento della rete idrica di Montorso Vicentino con i serbatoi di Canove e Poiaracca di Arzignano” e la conseguente suddivisione in stralci funzionali, tra i quali: il “Nuovo serbatoio e potenziamento impianti centro idrico Canove”.

Successivamente, con delibera dell’Organo Amministrativo del 21/05/2018 sono state approvate le modalità di scelta del contraente per l’affidamento dei servizi tecnici di progettazione esecutiva, direzione lavori e coordinamento in fase di progettazione ed esecuzione.
L’incarico per lo svolgimento dei servizi tecnici è stato affidato con determina dirigenziale del 26/03/2019.
L’attività ha preso avvio nel mese di giugno 2019. 
La progettazione definitiva dovrà essere conclusa entro il mese di ottobre 2019. 
Successivamente si provvederà ad acquisire tutte le necessarie autorizzazioni da parte degli Enti competenti.

Nel frattempo, con delibera del 13/06/2019 il Consiglio di Amministrazione di Acque del Chiampo ha approvato le modalità operative per lo sviluppo progettuale “Nuovo serbatoio e potenziamento impianti centro idrico Canove”, dando atto della necessità di acquisire un’area di superficie superiore a 3.500 m² limitrofa al Centro idrico Canove esistente, in previsione di futuri sviluppi della rete in gestione.

A seguito delle trattative con i proprietari privati dell’area adiacente al centro idrico esistente, entro il mese di luglio sarà formalizzato il preliminare di compravendita.

L’entrata in funzione degli impianti è prevista entro due anni dall’acquisizione di tutte le necessarie autorizzazioni da parte degli Enti competenti.

2. Immissione di acqua da Recoaro

Oltre ai filtri c’è anche un’altra notizia che permetterà di abbassare la quantità di PFAS presente nell’acquedotto di Arzignano:  si tratta del collegamento con la condotta AVS che porta acqua potabile da Recoaro per immetterla nel nostro acquedotto.

Lo scorso mese di aprile Acque del Chiampo ha realizzato l’intervento programmato sul tratto di rete in derivazione dalla condotta "Consortile", mettendo in opera nuovi nodi idraulici che permettono di immettere nel sistema idrico di Arzignano l’acqua proveniente dalla valle dell’Agno. 
Viacqua SpA, Società in cui è confluita AVS, sta concludendo gli interventi sulla rete di competenza per consentire il corretto funzionamento del collegamento.

Nel frattempo dal punto di vista amministrativo, è in corso di definizione una specifica convenzione tra ViAcqua e Acque del Chiampo per la cessione di acqua, che necessita del coinvolgimento dei rispettivi Consigli di Bacino. 
Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio

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