Locali notturni: ordinanza Anti-degrado del sindaco.
CHIUSURA OBBLIGATA alle 2:00 per i BAR e alle 24:00 per i KEBAB
Il sindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua, ha firmato un’ordinanza, in vigore da martedì 30 luglio e valida per legge massimo 30 giorni, con la quale vengono disciplinati gli orari degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, anche d’asporto. I dettagli del provvedimento sono stati presentati stamane nella sala di Rappresentanza del Municipio di Arzignano dal sindaco Bevilacqua e dal vicesindaco ed assessore alla Sicurezza, Enrico Marcigaglia, dall’assessore al Commercio ed al Decoro Urbano, Giovanni Lovato e dal consigliere di maggioranza, Daniele Beschin.
Una decisione presa in seguito agli esposti presentati in Comune di molti cittadini residenti in prossimità dei pubblici esercizi ubicati nel centro storico di Arzignano e nelle vie adiacenti riguardanti comportamenti degli avventori non consoni al luogo e all’orario, i quali uscendo dai locali non rispettano le più elementari norme comportamentali, igieniche e di decoro urbano (schiamazzi, abbandono di rifiuti, a volte danneggiamenti).
Esposti sono stati presentati anche da cittadini residenti in prossimità di alcune attività commerciali in Via Giacomo Zanella e Via Padre R.Giuliani, aree residenziali, con la presenza attività di somministrazione alimenti e bevande, anche d’asporto, sprovviste di posti a sedere interni, costringendo quindi gli avventori a consumare nello spazio pubblico esterno, marciapiede, androni, pubblica via. Anche in questo caso si assiste a comportamenti degli avventori non consoni al luogo e all’orario, i quali stazionando all’esterno di dette attività.
L’Assessore al Commercio Giovanni Lovato:
“Ringrazio Ascom e i titolari dei locali del centro, che hanno capito la situazione e si sono da subito dimostrati collaborativi con l’azione del Comune. Il provvedimento durerà un mese, e poi assieme a loro ci aggiorneremo per capire come procedere per i mesi invernali.
Siamo da sempre favorevoli all’animazione e alla frequentazione del centro da parte dei cittadini. Lo dimostra il fatto che organizziamo continuamente eventi per giovani, famiglie, bambini e anziani, ma non possiamo tollerare episodi di violazione delle regole, anche minime, di rispetto dell’ambiente e del contesto urbano, nonché di grave turbamento della quiete pubblica”.
Il Consigliere Daniele Beschin:
“Ho subito collaborato con il vice-Sindaco Marcigaglia, perché vogliamo tutelare il centro cittadino ed i suoi residenti dal degrado urbano, dopo i frequenti episodi di disturbo della quiete notturna e dopo alcune lamentele dei cittadini.”
IL SERVIZIO DI TVA VICENZA
L’ORDINANZA
Il sindaco quindi ORDINA quindi a partire dal 30 luglio 2019 e per un periodo di 30 giorni, che alle attività commerciali di somministrazione alimenti e bevande, anche d’asporto, vengano apportate le seguenti limitazioni:
1. Pubblici Esercizi ubicati nel centro storico della città e nelle vie adiacenti:
(Piazza Libertà, Piazza Guglielmo Marconi, Via Campo Marzio, Vicolo Rizzetti, Largo De Gasperi, Piazza Valmaden, Via Broli, Via Kennedy, Via Grifo, Via Cornelia Lovato, Via Camillo Cavour, Corso Giuseppe Mazzini, Corso Giacomo Matteotti e Corso Giuseppe Garibaldi)
Apertura non prima delle ore 06.00;
Chiusura non oltre le ore 02.00 del giorno successivo.
2.Pubblici Esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, anche e/o in via principale d’asporto, sprovviste di posti a sedere interni e/o limitati, obbligando quindi gli avventori al consumo in area pubblica esterna all’attività, ubicati in zona residenziale:
Via Giacomo Zanella e Via Padre R.Giuliani
Apertura non prima delle ore 07.00;
Chiusura non oltre le ore 24.00 del giorno medesimo.
3. In relazione all’obbligo dei pubblici esercizi di effettuare la somministrazione, anche d’asporto, a chi ne fa richiesta, è in facoltà dei relativi titolari di non accettare, a partire da un’ora precedente l’orario di chiusura indicato, ordinazioni che implichino tempi di preparazione e consumo oltre i limiti stabiliti dalla presente ordinanza;
I titolari dei pubblici esercizi sono inoltre incaricati di:
1. Controllare gli avventori e il personale, al fine di contenere il rumore di tipo antropico e quello di origine diversa dalla diffusione sonora, nonché di allontanare i clienti che arrecano disturbo presso il proprio locale;
2. Rimuovere carte, bottiglie, lattine e quant’altro contribuisce a rendere indecoroso l’aspetto esterno del locale e delle sue immediate vicinanze.
IL SINDACO DISPONE
a) Le violazioni delle disposizioni della presente ordinanza in materia di rispetto delle fasce orarie di apertura, comporta ai sensi dell’art.7bis del D.lgs.2647/2000 e successive modificazioni, l’irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste (da € 25,00 ad € 500,00);
b) Nel caso in cui l’esercente di un pubblico esercizio di somministrazione alimenti e bevande, anche d’asporto, incorra nel periodo di validità del presente provvedimento, in reiterata violazione dell’orario prescritto di apertura e chiusura dell’esercizio, si prevede la sospensione dell’attività per 3 giorni ai sensi dell’art.10 del R.D. n°773/31 TULPS;