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Progetto Chernobyl: 25 anni di accoglienza

Il sindaco Alessia Bevilacqua: “E’ sempre una grande gioia incontrare i bambini ospiti delle famiglie arzignanesi e della Valle del Chiampo. Ringrazio di cuore le famiglie che con grande umanità ospitano questi bambini”.
L’assessore all’Istruzione, Valeria Dal Lago: “Non dimentichiamo che i bambini provengono da zone molto povere e che questo mese rappresenta un mese di scuola, di svago e di terapia, con gite, giochi all’aperto e attività manuali di laboratorio”.

Sono passati 33 anni da quel tragico 26 aprile 1986, quando il reattore n°4 della centrale nucleare di Chernobyl esplose, causando il più grande disastro nucleare della storia. La nube formatasi con l’incidente cambiò il destino di milioni di persone. Non solo dei cittadini bielorussi che vivevano vicino alla centrale e che vennero investiti dalle radiazioni, ma anche di milioni di persone nel mondo, che parteciparono ad una gara di solidarietà su scala planetaria.
Anche Arzignano ha contribuito e continua tuttora a contribuire.
Nel 1994 nacque il Comitato di Arzignano per il Progetto Chernobyl con lo scopo di offrire un soggiorno terapeutico di un mese ai bambini dai 7 ai 9  anni provenienti dalla Bielorussia ospitandoli presso delle famiglie in città e nei Comuni limitrofi.
I bambini arrivano con gli insegnanti al seguito a fine agosto con scalo a Venezia, dove avviene l’incontro con il Comitato che provvede ad accompagnarli fino ad Arzignano. Dopo una breve cerimonia di benvenuto vengono assegnati alle varie famiglie che fanno parte del progetto di accoglienza.
Quest’anno i bambini accolti ad Arzignano sono stati 22 (16 femmine e 6 maschi) accompagnati da tre maestre e martedì 24 settembre hanno incontrato il sindaco Alessia Bevilacqua  nella sala di rappresentanza del Municipio di Arzignano.
 “Il progetto –dichiara Augusto Carradore, presidente del Comitato- è andato bene anche quest’anno. Abbiamo avuto un bel gruppo di bambini, gentili ed educati accompagnati da maestre che hanno lavorato bene. Il programma è stato intenso e positivo perché li abbiamo portati, fra le altre cose, 4 volte al mare e 3 volte in piscina. Mi auguro che per i prossimi anni da parte delle famigle ci sia una richiesta maggiore e che ci si ricordi del problema Chernobyl che, nonostante siano passati 33 anni dall’incidente, è ancora attuale e drammatico”.

 “E’ sempre una grande gioia incontrare i bambini ospiti delle famiglie arzignanesi e della Valle del Chiampo” dichiara il sindaco Alessia Bevilacqua. “E’ emozionante vedere il loro stupore nel visitare la nostra città. Ringrazio di cuore le famiglie che con grande umanità ospitano questi bambini e il presidente del Comitato Augusto Carradore per il suo grandissimo impegno, che permette a questi piccoli di vivere una grande esperienza e che ha sempre reso possibile questi soggiorni, anche negli anni in cui vi era il rischio che non si concretizzasse, coinvolgendo le famiglie e gli attori economici e le istituzioni del territorio”.
“Il ruolo del Comitato –dichiara l’assessore al Sociale, Valeria Dal Lago- non è encomiabile solo sotto l’aspetto umano, ma anche economico, sociale e sanitario. Non dimentichiamo che i bambini provengono da zone molto povere e che questo mese rappresenta un mese di scuola, di svago e di terapia, con gite, giochi all’aperto e attività manuali di laboratorio. Invito quindi i cittadini a sostenere il Comitato e se possibile a rendersi disponibili per ospitare bambini per il prossimo anno”.

Informazioni sull’organizzazione
Comitato di Arzignano per il progetto Chernobyl
Palazzo Mattarello via Cavour 2 36071 Arzignano
Telefono e Fax 0444-671216
Cell. 3483182400
Email: arzignano.chernobyl@libero.it
Per un aiuto economico
Banca Popolare di Verona
IBAN: IT63S050 346012 000 0000 452146
Per donare il tuo 5×1000: codice fiscale 90003880243

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Lucrezia Mecenero
Assessore Istruzione, Sociale, Famiglia, Giovani

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