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Richiesta alla Regione per Arzignano a PFAS Zero

Sesta lettera alla Regione Veneto da parte dell’Amministrazione di Arzignano con la quale si chiede di poter procedere in deroga d’urgenza per l’installazione dei filtri e di includere la popolazione di Arzignano nel piano di sorveglianza sanitaria. L’assessore Giovanni Fracasso: “Lo chiediamo per tutti i nostri cittadini e anche per tutti i comuni in area arancione che ne faranno richiesta”.

Nei giorni scorsi siamo tornati a chiedere, per la sesta volta, alla Regione Veneto di inserire la Città di Arzignano nel piano di sorveglianza sanitaria sulla popolazione esposta alle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS).

Infatti il Comune di Arzignano è in zona arancione e, ad oggi, non può essere incluso nel piano di sorveglianza sanitaria e nelle procedure agevolate per gli interventi mirati all’abbattimento dei PFAS.

Visto però che sulla stampa appaiono sempre più frequentemente informazioni preoccupanti sul tema PFAS, al fine di proteggere con tutti i mezzi la salute della popolazione, si insite sull’urgente necessità di includere la popolazione di Arzignano nel piano di sorveglianza.

Ma non solo: andiamo a chiederlo per TUTTI i COMUNI DELLA ZONA ARANCIONE che ne faranno domanda.
Questa missiva è solo l’ultima di una serie (la prima circa un anno fa) con la quale andiamo a chiedere alla regione di comprendere il territorio del comune di Arzignano in aree con limiti pari a zero per i PFAS.

I due punti su cui insistiamo:

1. Includere la popolazione di Arzignano (e quelle delle altre città in zona arancione che ne faranno richiesta) nel Piano di sorveglianza sanitaria

2. Di permettere ai comuni in zona arancione l’installazione di filtri a carboni attivi con le stesse procedure di urgenza già attivate per l’area rossa.
Per leggere la lettera  inviata alla regione si può cliccare qui: "Lettera alla regione per richiesta PFAS ZERO"

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