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L’EX STAZIONE DI ARZIGNANO RESTAURATA!

Il sindaco Alessia Bevilacqua e l’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Masiero: “Con quest’opera continua l’impegno nella valorizzazione della città e del suo patrimonio urbanistico da parte dell’Amministrazione. Si tratta di un importante intervento che riqualifica decisamente uno dei biglietti da visita di Arzignano ed un edificio storico simbolo della città, frequentato da generazioni di arzignanesi”

Dopo il restauro, l’ex Stazione di Arzignano nella sua nuova veste è stata inaugurata sabato pomeriggio. Un edificio storico restituito ai cittadini in tutta la sua bellezza.

La Stazione: 90 anni di storia di Arzignano

L’edificio ex stazione FTV rappresenta ancor oggi ciò che rimane della storia del trasporto su rotaia nelle Valli dell’Agno e del Chiampo, storia che inizia nel gennaio 1878, con la presentazione di un progetto di massima per la costruzione di un tramway a vapore tra Vicenza, Arzignano e Valdagno che si rivelerà una importante occasione di sviluppo economico-industriale per le due vallate.

Nel 1880 le tratte erano aperte ed in seguito vennero elettrificate nel 1929; sono di questa fase le stazioni delle due vallate del Chiampo e dell’Agno che furono realizzate quale zone di interscambio merci e di attesa per i viaggiatori e che si trovano ancor oggi lungo quello che era il vecchio percorso ferroviario

Un intervento necessario

Negli anni ’80 (dal 1981) l’edificio venne ceduto all’Amministrazione Comunale dall’ex Società Ferrovie e Tramvie Vicentine ed era stato oggetto di una importante ristrutturazione.
Erano state precisamente definite le destinazioni d’uso, ancora attuali:
– commerciale: per il bar al piano terra,
– direzionale: per gli uffici dell’agenzia viaggi al piano primo e per la propria zona di accesso al piano terra,
– pubblica: per la sala centrale al piano terra, confermata allora come sala di attesa utenti del servizio FTV.

Ad oltre 25 anni di distanza da tale operazione si è reso necessario un nuovo intervento di manutenzione straordinaria, sia per far fronte agli inevitabili segni di degrado di alcuni elementi e di obsolescenza impiantistica, sia per la realizzazione di opportuni interventi di efficientamento energetico.

Gli interventi principali realizzati

-la sistemazione pareti esterne con completo rifacimento dell’intonaco, utilizzando quello di tipo tradizionale tutto come prescritto dalla Soprintendenza, e completato con la riproposizione delle scritte “Stazione” nel prospetto principale e “Arzignano” nel prospetto est;
-la ristrutturazione di tutti i serramenti, in particolare quelli del piano terra intervento questo particolarmente apprezzato dal tecnico della Soprintendenza, poiché ha permesso di conservare fedelmente la complessità e particolarità del disegno dei serramenti stessi;
-il rifacimento dell’impianto di distribuzione elettrica per la messa a norma impiantistica e dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento con attenzione alla riduzione dei fabbisogni energetici dell’edificio e all’ottimizzazione della regolazione climatica.
-la sostituzione dei vecchi fari di illuminazione di cui ora non anticipo nulla.

La spesa per le opere strettamente inerenti la manutenzione straordinaria dell’edificio è risultata di circa 120.000 euro, anticipata dagli attuali concessionari e che sono compensate tramite una riduzione del 50% canone per tutta la durata della concessione di anni 6.
Da ultimo si è ritenuto di arredare anche il piazzale fronte stazione con posizionamento di panchine e vasi con alberi e soprattutto di mantenere l’illuminazione serale e notturna tutto l’anno.

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