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Al ‘Da Vinci’ si differenzia l’umido

Le buone pratiche partono dalle scuole. Il sindaco Alessia Bevilacqua: “Differenziare i rifiuti è importante e Arzignano finora ha dato ottimi risultati, arrivando quasi all’80%. Vogliamo alzare l’asticella e le scuole sono un propulsore per la nostra società. Ottima iniziativa della dirigenza scolastica colta al volo dall’Amministrazione”

Il Comune di Arzignano ha accolto positivamente una richiesta del dirigente scolastico del liceo “Leonardo Da Vinci” di Arzignano ed ha deciso di consegnare alla scuola una decina di bidoncini per la raccolta dell’umido.

La scuola ha deciso di rafforzare le proprie politiche di rispetto dell’ambiente e di corretto conferimento dei rifiuti. Mercoledì mattina si è tenuta nell’aula magna del liceo una sorta di lezione, in cui il relatore era il responsabile del Servizio Ambiente del Comune di Arzignano Giovanni Panagin, sul corretto conferimento dei rifiuti e sul rispetto dell’ambiente.

“Al ‘Da Vinci’ –aggiunge il sindaco- inizieranno a differenziare l’organico. Abbiamo parlato loro di salvaguardia e tutela dell’ambiente in un percorso nel quale la raccolta differenziata è uno degli strumenti più immediati ed importanti per il rispetto dell’ambiente. Voglio anticipare che nel 2020 inizieremo anche con la raccolta del vetro ‘porta a porta’”.

Panagin è stato introdotto dal provveditore agli Studi di Vicenza, Carlo Alberto Formaggio, dal sindaco di Arzignano Alessia Bevilacqua, dall’assessore all’Istruzione Valeria Dal Lago e dalla stessa preside, Iole Antonella Frighetto.

Durante la ‘lezione’ sono stati forniti alcuni dati ed indicazioni interessanti. Ad Arzignano, per esempio, vengono prodotti circa 400 kg a testa di rifiuti l’anno (al di sotto della media nazionale), per un totale di 10.000 tonnellate l’anno, delle quali circa 2.000 di rifiuto secco non riciclabile.

La Comunità Europea stabilisce un ordine di priorità tra le diverse soluzioni adottabili per il trattamento dei rifiuti. Bisogna fare in modo di ridurre la quantità – progettare gli oggetti in modo da prevedere come eliminarli quando hanno raggiunto il “fine-vita”, bisogna pensare al riuso e al riciclo dei rifiuti, consapevoli che se noi riuscissimo ad re immettere nel nei processi produttivi il 100% di tutti i materiali avremmo chiuso il cerchio della cosiddetta “economia circolare”.

Di qui l’importanza della differenziazione nel processo di riciclo e compostaggio(vale a dire nella suddivisione di tutti i materiali in categorie omogenee(carta con carta, vetro con vetro, ecc.). Un lavoro che dobbiamo fare tutti, da casa e, perché no? Da scuola…

Sono state quindi fornite utili indicazioni sulla raccolta, sugli impianti di raccolta ed è stato posto l’accento sulla selezione, sull’importanza di separare correttamente, consapevoli che ad Arzignano, sulle 10.000 tonnellate annue di rifiuti circa 2.000 sono di secco e sono ancora troppe.

Si può fare meglio e il comune di Arzignano diffonde da anni alcune raccomandazioni di base su cosa NON mettere nel sacco del secco.

Prima della presentazione-lezione la dirigenza del Liceo, per mano del rappresentante degli studenti, ha consegnato al provveditore Formaggio e al sindaco Bevilacqua la targa di riconoscimento “Istituto L. Da Vinci – Arzignano – per l’ambiente –gennaio 2020” (vedi foto allegata).


 

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Città di Arzignano
Comunicazione Istituzionale

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