Il Comune di Arzignano ha deciso di garantire la copertura delle spese sostenute e non rimborsate totalmente dalla Regione alle famiglie di seconda fascia e alle tre escluse ma in possesso dei requisiti previsti. La spesa complessiva stimata risulta pari a € 15.210,00. In questo modo anche le 62 famiglie della seconda fascia potranno contare sul rimborso completo delle spese sostenute per l’acquisto dei libri di testo per i figli.
Con un decreto regionale dello scorso 30 novembre è stato approvato il Piano regionale di riparto delle risorse statali tra i Comuni per la concessione del contributo "Buono-Libri", dell’anno 2020-2021.
Il contributo regionale è diretto alla copertura della spesa per l’acquisto dei libri di testo, dei contenuti didattici alternativi e delle dotazioni tecnologiche in favore delle famiglie aventi un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore od uguale ad Euro 10.632,94 (Fascia 1) e, con le risorse residue, anche alle famiglie con ISEE fino a Euro 18.000,00.
Le domande accolte relative ai cittadini di Arzignano sono state complessivamente 277 di cui 215 riferite a cittadini in fascia 1 e 62 rientranti nella seconda fascia: 3 le domande escluse pur presentando i requisiti in quanto i richiedenti hanno segnato erroneamente alcune caselle.
Il contributo regionale copre il 100% della spesa sostenuta per i richiedenti di prima fascia ma solamente circa il 30% della spesa dei richiedenti ricadenti nella seconda, in quanto quest’anno sono di molto aumentate le domande presentate e accolte in prima fascia.
Purtroppo l’emergenza sanitaria causata dal virus COVID-19 e il conseguente prolungato periodo di confinamento ha determinato, anche nella nostra Città, una consistente contrazione occupazionale, con una diminuzione dei redditi di molti nuclei familiari, che si trovano quindi in ulteriore difficoltà. Fondamentale risulta peraltro garantire il diritto allo studio a tutti i nostri alunni e studenti dato che la conoscenza risulta fondamentale per acquisire valori quali responsabilità, condivisione, rispetto che concorrono a formare cittadini consapevoli, eliminando le diseguaglianze. Non bisogna dimenticare che la scuola, la cultura, il confronto continuo sono anche antidoti al virus della violenza e dell’intolleranza. La scuola è davvero un cammino pieno di valori e di opportunità, che vanno preservati e resi accessibili a chiunque.