Soddisfatto anche il sindaco di Chiampo, Matteo Macilotti: “La Bretella è l’opera più importante degli ultimi decenni per la vallata del Chiampo. E’ strategica e fondamentale perché assicura un secondo accesso da metà valle verso Chiampo”.
E’ stato affidato, tramite procedura aperta, il servizio di ingegneria per la redazione del progetto di fattibilità tecnica economica e del progetto definitivo della cosiddetta Bretella Arzignano-Chiampo (“proseguimento della Strada Provinciale n. 31 Valdichiampo nei Comuni di Arzignano e Chiampo ”). Il progetto della Bretella Arzignano-Chiampo, con l’individuazione del soggetto che realizzerà la progettazione definitiva dell’opera, è stato quindi finalmente avviato, dopo la firma del protocollo d’Intesa fra i Comuni di Arzignano e Chiampo e la pubblicazione del Bando Europeo per la progettazione dell’opera.
Lo studio a cui è stato affidato a tre studi: FM Ingegneria Spa (capogruppo), Proteco Engineering Srl di San Donà di Piace e E-Farm Engineering&Consulting di Vigonza (Padova). L’importo di contratto è di 176.574, 13 euro al netto dell’IVA.
Gli affidatari avranno un massimo di 90 giorni per presentare il progetto preliminare e ulteriori 120 giorni per presentare il progetto definitivo, che arriverà quindi verosimilmente, al massimo a fine ottobre 2021.
LA BRETELLA
La cosiddetta ‘Bretella Chiampo-Arzignano” è un by-pass di cui si parla dall’inizio degli anni ’70 e una cui iniziale progettazione risale agli anni ’90. Un’opera che dovrebbe migliorare sensibilmente i gravi problemi viabilistici che affliggono l’asse viario della Valchiampo. Si tratta di una bretella viabilistica da realizzare sulla destra Chiampo, per creare uno sfogo al traffico in caso d’incidenti, alleggerire il flusso veicolare sulla provinciale 43 e ‘dividere’ parzialmente il traffico civile da quello industriale, commerciale e artigianale. Nel protocollo siglato dai due Comuni, si prevede, oltre alla realizzazione del by-pass, anche la riqualificazione di via dei Mille e via dell’Industria di Arzignano e interesserà un tratto di circa 3 chilometri.
“E’ un’opera complessa -aggiunge il sindaco di Chiampo Macilotti- perché negli anni vi è stata un’intensa urbanizzazione che ha ristretto le ipotesi di progettazione, ma tale opera avrà effetti importantissimi per l’economia e la vivibilità della vallata e garantirà maggior sicurezza agli automobilisti che vi transitano”.
“Questa collaborazione con il Comune di Chiampo -dichiara il sindaco di Arzignano Bevilacqua- è fondamentale perché il 90% dell’opera è nel Comune di Arzignano e un 10% cruciale ricade nel Comune di Chiampo. Lavoreremo in stretta sinergia fra amministrazioni e studio di progettazione per progettarla nel miglior modo possibile. Finalmente si passa da un’ipotesi progettuale a un vero e proprio progetto”
I TRE ‘TRONCONI’ PRINCIPALI DELLA BRETELLA
1) Costruzione di una NUOVA BRETELLA compresa rotatoria, nel tratto da via Fiume (Comune di Chiampo) verso via Rancan (Comune di Arzignano) e nuovo ponte di collegamento con la Zona Industriale di Chiampo
La nuova bretella comprende una rotatoria costituita da due corsie con diametro interno di 17,5 metri. Sui lati esterni Nord Est e Nord Ovest della rotatoria è previsto un marciapiede pedonale. Delle vie che si dipartono dalla rotatoria di progetto è prevista la realizzazione di un marciapiede, per dare continuità al traffico pedonale lungo l’asse proveniente da Arzignano in direzione Chiampo e zona dei Bioli Bassi. Il tratto che va dalla nuova rotatoria a via Bioli Bassi è di metri 155. E’ previsto un nuovo ponte che attraversa il torrente Chiampo e collega la nuova bretella, da via della Miniera, all’altra bretella in direzione San Zeno nel comune di Arzignano. Il nuovo manufatto è con struttura in acciaio ad archi a via inferiore, in modo da invadere l’alveo il meno possibile rispetto al torrente Chiampo, infatti questa tipologia permette un’agevole superamento della tratta, limitando al massimo l’invasione del sedime del torrente, da parte delle strutture portanti, mantenendo inalterata la sezione idraulica.
2) Riqualificazione di via Dei Mille, Largo Stazione e via Kennedy dalla rotatoria di San Zeno alla rotatoria di via Kennedy
L’intervento in questione va a ridefinire un tratto di viabilità esistente, in un ambito di carattere prevalentemente residenziale e commerciale in cui risulta evidente la necessità di eliminare qualsiasi commistione tra i diversi flussi veicolari (commerciali e di residenza). A questo proposito si prevede l’allargamento dell’attuale carreggiata stradale fino ad ottenere tre corsie di marcia, con possibilità di gestirne una sia per l’immissione in via dei Mille che per accedere alle vie laterali. La piattaforma stradale di scorrimento viene composta da due corsie di metri 3,50 per lo scorrimento principale e da una da metri 3,00 per le immissioni. E’ prevista una pista ciclopedonale sul lato delle abitazioni di metri 3,00, demolendo l’attuale marciapiede. Il tratto comprendente via Kennedy, il breve tratto interno di via dei Mille e Largo Stazione viene ridisegnato, al fine di rendere il nodo più scorrevole nei confronti del traffico pesante e più permeabile alla viabilità leggera diretta alle residenze e ai servizi commerciali interni, mediante adeguamento del tracciato principale e nuovo incrocio con via Kennedy.
3) Riqualificazione di via dell’Industria dalla rotatoria di via Kennedy alla rotatoria della Zona Industriale, compresa nuova rotatoria fino all’intersezione con via Colombo
L’intervento riguarda la riqualificazione di una dorsale che parte dalla rotatoria di via Kennedy fino alla rotatoria della Zona Industriale di Arzignano, per una lunghezza di metri 1200. La strada, da un punto di vista viario, è particolarmente importante per il transito di mezzi pesanti che transitano da Arzignano verso Chiampo e viceversa. L’ambito del tracciato ricade principalmente in un carattere prevalentemente commerciale e residenziale, pertanto si prevede l’allargamento dell’attuale carreggiata di due corsie in modo da ottenerne quattro, due per senso di marcia, facilitando gli accessi e le uscite verso e dalle attività presenti. Le dimensioni delle quattro corsie di marcia sono previste di metri 3,50 ciascuna, più due banchine da metri 0,50, con ricavo di una pista ciclabile avente una larghezza di metri 2,50, sul lato destro, verso la rotatoria della Zona Industriale. E’ altresì previsto un marciapiede di metri 1,50 sul lato opposto. La nuova bretella comprende anche una rotatoria nell’intersezione con via Colombo, per collegare più agevolmente il tratto residenziale denominato “Villaggio Giardino” con la nuova bretella.
ALTRI INTERVENTI
-Nuova bretella sulla valle del Parnese, dalla rotatoria di via Fiume (Comune di Chiampo) verso la rotatoria di San Zeno (Comune di Arzignano), di collegamento tra i due Comuni
-Nuovo ponte sulla bretella che attraversa la Valle dei Sandri
– Nuovo tratto di collegamento con la bretella e via Marchetti
Nuovo ponte dalla rotatoria di San Zeno all’argine orografico destro del Chiampo
L’AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE PRELIMINARE
La procedura di gara era stata avviata lo scorso 8 aprile 2020 sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo.
La migliore offerta è risultata quella presentata dal R.T.I. “F&M Ingegneria Spa, Proteco Engineering S.r.l., E-FARM Engineering & Consulting S.r.l.” (R.T.T = Raggruppamento Temporaneo di Imprese).
L’importo effettivo del contratto è di euro € 224.037,26 con un ribasso del 41,99%, sull’importo a basa d’asta, al netto di oneri previdenziali ed assistenziali ed IVA, ed un ribasso del 20% (venti percento) del tempo contrattuale.