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PISCINE: il Comune notifica risoluzione contratto

Il Comune di Arzignano, ha utilizzato l’articolo 21 del contratto in essere, che prevede la risoluzione contrattuale nel caso di sospensione dei servizi minimi per un periodo superiore ai 30 giorni. Le piscine infatti sono chiuse dal 15 maggio. Il Sindaco Alessia Bevilacqua: “Decisione complessa ma ben valutata con i miei legali e tecnici. Il nostro dovere è garantire quanto prima una riapertura di qualità delle piscine di Arzignano”

"Vogliamo chiudere con determinazione una pagina con diversi alti e bassi, per poter iniziare il prima possibile un nuovo capitolo con rinnovate energie ed entusiasmo" -aggiunge il sindaco Bevilacqua. "Le nuove piscine di Arzignano hanno molto potenziale al momento non ancora completamente valorizzato."

L’Amministrazione di Arzignano comunica che in data odierna (9 luglio 2021) è stato notificato al Concessionario della piscina l’atto di risoluzione del contratto per grave inadempimento.
La reiterazione di comportamenti inadempienti e non collaborativi, né improntati a trasparenza e buona fede, da parte del Concessionario, ha minato alla radice la prosecuzione di qualsivoglia legame contrattuale.
In particolare, con diffida del 31 maggio 2021 era stata contestata alla SPVUL5 S.r.l., “almeno a partire dalla data del 15 maggio 2021”, la mancata erogazione del servizio minimo di apertura degli impianti natatori oggetto di Contratto.
Successivamente alla diffida del 31 maggio 2021, la Società non ha messo in atto le misure e le azioni indispensabili a consentire la riapertura degli impianti, nonostante l’insussistenza di alcun impedimento di legge, e stante il connesso interesse della popolazione all’accesso alla piscina comunale, circostanza che rende assolutamente intollerabile l’interruzione del relativo servizio
In esito a tale grave situazione, l’Amministrazione ha ritenuto doveroso assumere le azioni più opportune e necessarie.
Pertanto, con l’atto notificato, è stata disposta la risoluzione per inadempimento del Concessionario con le modalità di cui all’art. 1456 del codice civile, secondo la previsione dell’art. 21 del Contratto, il quale comporta l’automatica caducazione del Contratto medesimo nel caso di “sospensione dell’erogazione dei servizi minimi principali per un periodo superiore a 30 (trenta) giorni consecutivi nel corso di un anno solare, senza preventiva autorizzazione del Concedente”.

Comune intima al gestore di restituire le strutture (piscina e tennis).
Inoltre, è stato disposto a favore del Comune di rientrare in possesso con urgenza delle opere e degli impianti già affidati al Concessionario, al quale è stato intimato di lasciare le aree e gli immobili privi di ingombri derivanti da cose e liberi da persone, entro e non oltre sette giorni naturali e consecutivi dalla data odierna.

Rimborso ai cittadini utenti
L’Amministrazione comunale di Arzignano assicura che saranno adottate tutte le misure e azioni necessarie e utili a consentire il rimborso ai cittadini utenti di quanto versato per abbonamenti o titoli di accesso agli impianti non fruiti.  

Obiettivo Riapertura
Tutto ciò premesso, appena l’Amministrazione Comunale di Arzignano rientrerà in possesso della struttura, garantirà il massimo impegno per una riapertura delle piscine attraverso una gestione di qualità e finanziariamente solida.

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