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Pesci morti – Analisi: causa è carenza di ossigeno

Il sindaco Alessia Bevilacqua e l’Ass. Sicurezza Enrico Marcigaglia:
“Ringraziamo i cittadini per le segnalazioni giunte e un plauso a tutti gli Enti interessati per la rapidità, disponibilità e professionalità dimostrata.
Le analisi condotte confermano un fenomeno naturale (ipossia, carenza di ossigeno) causato dalla siccità. In questi casi, però è sempre importante attivare tutte le verifiche necessarie, per escludere l’eventuale presenza di scarichi anomali nel torrente Chiampo”.

Martedì 14 settembre, nel tardo pomeriggio giungevano diversi messaggi e foto da parte di cittadini che segnalavano un’anomala moria di pesci (cavedani) in un preciso punto del torrente Chiampo (località Vigna di San Bortolo).

L’amministrazione comunale di Arzignano, già in serata ha attivato i controlli interessando tutti gli enti preposti in base alle diverse competenze (Polizia Locale, Acque del Chiampo, Ufficio Ambiente del Comune e Polizia Provinciale competente in tema di fauna ittica e in genere di tutte le specie protette).

Nella mattinata del giorno seguente, la Polizia Provinciale di Vicenza è riuscita inoltre a salvare qualche pesce ancora vivo.

Quindi sono state attivate tutte le verifiche, ricerche ed analisi per capire quale fosse la causa dell’evento.

A tal proposito, ad Acque del Chiampo è stato chiesto di verificare l’eventuale presenza di scarichi e sversamenti anomali, e di eseguire le analisi chimiche dell’acqua dove stagnavano i pesci ormai già in stato di decomposizione.

Dopo alcune giorni di verifiche e a seguito anche dei risultati dell’analisi dell’acqua, si può confermare che i pesci siano morti per IPOSSIA (carenza ossigeno) a causa della siccità di questo periodo.

La scarsità d’acqua ha intrappolato i pesci in quella depressione che forma una specie di vasca dopo la briglia.

Acque del Chiampo comunica inoltre che NON sono risultati scarichi anomali.

Viene confermato inoltre che il forte odore percepito era causato dalla decomposizione del pesce morto. 

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Le Analisi dal Laboratorio di Acque del Chiampo
Rapporto di prova n°:2215776-001 del 17-set-21
(vedi analisi allegate) 

Conclusioni:
Dai parametri indagati è ragionevole supporre che la moria di pesci riscontrata sia imputabile a IPOSSIA (carenza di ossigeno): il valore riscontrato è decisamente inferiore  ai valori usuali per la vita dei pesci riportati in letteratura.I valori riscontrati di COD, azoto ammoniacale e fosforo è ragionevole supporre siano associati alla degradazione della materia ittica lì presente da qualche giorno.Gli altri valori indagati risultano nella norma.
Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio

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