In brevissimo tempo, la serie TV coreana “Squid Game" ha catalizzato l’attenzione, diventando un fenomeno mediatico che
spopola tra i preadolescenti e adolescenti e purtroppo anche tra i bambini della primaria, pur se vietato ai minori di 14 anni. I contenuti e le immagini sono esplicitamente violente e «La mente dei bambini e dei preadolescenti non è in grado di metabolizzare i
contenuti di una serie come Squid game», scrive a tal proposito
medico e psicoterapeuta Alberto Pellai.
Serata on line gratuita
condotta da Marco Maggi, consulente educativo
il *27 ottobre 2021 ore 20.30*
Iscrizioni https://retidicomunita.apg23.org
Il link di collegamento sarà inviato agli iscritti. MAX 150 iscrizioni