La croce ritorna in località Conche di Arzignano, nella frazione di Pugnello, sul Monte della Croce.
Il suggestivo e intenso momento della benedizione è stato celebrato lo scorso 26 settembre dai sacerdoti delle unità pastorali limitrofe Don Eugenio e Don Gigi.
Questa croce, di generazione in generazione è sempre stata intesa come custode e a sua volta, custodita dai locali, ed ogni ed ogni volta che il passare delle stagioni, dei decenni, o le intemperie danneggiavano il simbolo della cristianità, spontaneamente si formava e si forma un comitato per la sua ridedicazione.
Non è la prima volta che viene sostituita. La croce di marmo posizionata nel 1961, caduta probabilmente per un fulmine nel 1989, sostituì una croce presente in loco da decenni e ben presente nei ricordi dei più anziani.
Nel 1990 la popolazione si rimboccò le maniche e formando un comitato ricostruì il simbolo, in legno come la croce del 1850; nel settembre dello stesso anno, il giorno dell’inaugurazione e benedizione successe un fatto straordinario: era una giornata limpidissima e mentre don Piero di Pugnello recitava la preghiera di benedizione, al di sopra della croce, nel cielo azzurro, apparve per parecchi minuti un arco colorato con i colori dell’arcobaleno! Nel 2000 la comunità locale, a memoria di quanto successo, pose una targa con foto.
Nell’agosto 2020, l’uragano che coinvolse pesantemente la nostra comunità di Arzignano, abbatté anche la croce posta nel 1990 ed anche questa volta si è formato un comitato spontaneo delle contrade per la riedificazione.
Questa volta la croce, disegnata dall’architetto Cavazza, è in ferro e legno iroko, come sono fatte le botti delle concerie del nostro comprensorio, è più grande delle precedenti ed è accompagnata dalla prima targa del 1990 oltre a due placche rispettivamente dell’anno giubilare 2000 e 2021. Quest’anno, dopo la tempesta del 2020, è stata eretta una nuova croce. Questo grazie alla comunità che si è auto finanziata