Vai al contenuto

Arzignano CAPITALE DELLA PELLE ® : Marchio registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico

Il vicesindaco e Assessore al Commercio Enrico Marcigaglia, e il sindaco Alessia Bevilacqua: “Arzignano CAPITALE della PELLE, è finalmente un marchio registrato ed approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Da oggi, grazie alla registrazione e protezione dei marchi, la definizione “CAPITALE DELLA PELLE” è una proprietà esclusiva del Comune di Arzignano, dei suoi cittadini e delle sue Aziende. In un mondo di elevata competizione, abbiamo ritenuto strategico proteggere la nostra eccellenza.

 

IMPORTANTE:

Il marchio Arzignano CAPITALE DELLA PELLE ® sarà a disposizione gratuita delle Aziende e del Distretto per sviluppare assieme future valorizzazioni territoriali ed industriali.

 

Alessia Bevilacqua, Sindaco di Arzignano
“La registrazione e protezione del marchio è un’azione strategica per l’intero territorio, ma non si può parlare di Capitale della Pelle senza un ambizioso piano di miglioramento ambientale che dia uno slancio in avanti nelle politiche per la riduzione degli impatti della produzione sul territorio. Su questa importante sfida, oggi vedo una grande positività e collaborazione tra Comune, Acque del Chiampo, Distretto della Pelle. Pertanto sono certa che si sta lavorando tutti assieme nella giusta direzione per sviluppare un’economia a ridotto impatto ambientale.
Inoltre una vera Capitale della Pelle deve avere un sistema di formazione che possiamo definire l’ “Università della Pelle”.
In questi anni infatti, grazie alla sinergie con il sistema scolastico, ad Arzignano è stato progettato un ciclo di studi dedicato al settore delle pelli che inizia con il diploma superiore, si sviluppa nel post diploma Green Leather Manager ed arriva fino all’ Universià Cà Foscari di Venezia” con le borse di studio di Acque del Chiampo per il Master Universitario di Diritto dell’Ambiente in Collaborazione.

 

Enrico Marcigaglia, vicesindaco e Assessore Comunicazione e Commercio:
“Nel settore delle pelli, Arzignano è conosciuta nel mondo per essere il polo dell’eccellenza conciaria italiana e mondiale.
La protezione del marchio opera nella direzione di creare un brand territoriale che già da decenni compete con successo nei mercati internazionali. Come ci insegnano altri esempi di marketing di successo, la riconoscibilità del prodotto e della qualità italiana deve passare necessariamente attraverso l’identificazione del territorio ove è sviluppata la manifattura.
Questa azione vuole inoltre essere un doveroso riconoscimento ad un settore, ad un’industria, a dei lavoratori che con il loro lavoro hanno permesso lo sviluppo della città di Arzignano che conosciamo oggi.”

 

Riccardo Boschetti, Presidente del DISTRETTO VENETO DELLA PELLE:
“Accogliamo con piacere la notizia ma anche con forte senso di responsabilità. Questa iniziativa ci stimola indubbiamente ad impegnarci ancor più, affinché questo Distretto possa essere riconosciuto sempre più come leader di settore, non solo per valori di produzione, ma anche per livelli d’eccellenza in ambito di: economia circolare, responsabilità sociale, alta formazione, tecnologia innovativa e sostenibilità ambientale.”

 


RISPETTO AMBIENTALE – INNOVAZIONE – QUALITA’ 
L’importante strategia di valorizzazione e protezione del marchio territoriale e industriale, è stata sviluppata dal Comune di Arzignano di pari passo con l’importante piano di miglioramento e sperimentazione richiesto ad Acque del Chiampo in data 24.03.2022, con lo scopo di potenziare e sviluppare ulteriormente la sostenibilità dell’intero processo depurativo.

 


FORMAZIONE UNIVERSITARIA, POST DIPLOMA, DIPLOMA
E’ importante ricordare che ad Arzignano è stato sviluppato il Corso post diploma ITS Green Leather Manager per i tecnici della pelle green. Il Green Leather Manager è un tecnico esperto nella ricerca e sviluppo di prodotti in pelle e in cuoio per la moda, la calzatura, l’arredamento e l’automotive. La figura si inserisce nella filiera della pelle e lavora nelle concerie e nelle aziende di prodotti chimici per la concia.
Il corso post diploma va a completare il percorso formativo che inizia presso la scuola superiore “Istituto Tecnico Tecnologico Economico Galileo Galilei”, che offre cinque diversi corsi di specializzazione:
– Chimica e materiali
– Chimica e tecnologia del cuoio
– Chimica e biotecnologie ambientali
– Chimica e biotecnologie sanitarie
– Costruzioni, ambiente e territorio
– Amministrazione, finanza e marketing

Infine, a completare questo importante percorso formativo, grazie al supporto di Acque del Chiampo, ogni anno vengono promosse le borse di studio per Master Universitari post laurea per eco-giuristi, sviluppate in convenzione con l’ UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI DI VENEZIA PER IL MASTER IN DIRITTO DELL’AMBIENTE.

 


Arzignano e Il Distretto Veneto della Pelle 

Oggi, il Distretto Veneto della Pelle (moderna definizione dell’ente consortile, nato nel 2009, per aggregare le realtà produttive dello storico “triangolo della pelle”, con ai vertici Arzignano, Chiampo e Montebello Vicentino) occupa un’area notevolmente più estesa, comprendendo ben 28 Comuni.
Arzignano rimane tuttavia, il comune più importante, in cui si trova il 38% delle unità produttive e opera il 49% degli addetti.

Il Distretto è ormai di gran lunga il primo polo italiano per l’industria conciaria, e uno dei maggiori a livello sia europeo che mondiale.

Nella zona, la filiera pelle conta più di 600 aziende, 11 mila occupati e oltre 3 miliardi di fatturato, che rappresentano circa 1% del Pil prodotto dall’intero Export italiano.
La qualità della produzione continua a rappresentare una delle principali fonti di vantaggio competitivo del Distretto Veneto della Pelle, non solo dal punto di vista qualitativo, ma anche quantitativo. La conoscenza tecnologica, che assicura i continui miglioramenti delle produzioni, si basa su tutte le “competenze tacite” e le esperienze accumulate negli anni e sull’interazione giornaliera tra gli attori produttivi presenti sul territorio e le industrie “ancillari” che operano al loro servizio. Questo stretto interscambio ha dato origine a un promettente modello imprenditoriale: quello di un moderno “ecosistema di innovazione”, assimilabile a uno dei più rinomati e importanti esempi in questo campo: la Silicon Valley.
[Estratto dal libro: Distretto Veneto della Pelle tra innovazione e resilienza, scritto da Lucrezia Mecenero, edito da Franco Angeli]

Le fasi dell’iter burocratico
• In data 09.009.2021 la Giunta di arzignano ha approvato la delibera per l’avvio dell’iter di registrazione

• In data 4.10.2021 il Comune di Arzignano ha depositato la richiesta di registrazione

• In data 11.01.2022 il Ministero dello Sviluppo Economico ha notificato la Registrazione del Marchio.

 

 


LE MOTIVAZIONI DELLA GIUNTA DI ARZIGNANO 
Nella Delibera di Giunta del Comune di Arzignano, del 09/09/2021, su proposta del Vicesindaco Enrico Marcigaglia e votata all’unanimità, si legge:
Premesso che la Città di Arzignano si è affermata negli ultimi cinquant’anni come polo mondiale dell’imprenditoria conciaria;
Ritenuto che tale circostanza debba finalmente trovare riscontro in una identificazione della Città come Capitale della Pelle, a cui possono essere ricollegati anche eventi, attività e servizi diversi;
Ritenuto, quindi, opportuno formalizzare tale identificazione mediante la creazione del marchio Capitale della Pelle, affinché il suddetto marchio assolva efficacemente alla funzione identificativa, mediante un riferimento chiaro ed esclusivo alla realtà arzignanese;
Considerato che tale opzione consentirebbe, altresì, di favorire e sviluppare campagne di marketing territoriale di cui l’intera comunità si avvantaggerebbe;
Considerato che la registrazione del marchio presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) costituisce lo strumento adeguato ad accrescere e garantire la sua protezione, in quanto con la registrazione si attribuiscono diritti di esclusiva, impedendone contestualmente a terzi l’utilizzo non autorizzato;
Visto il Decreto Legislativo 10 febbraio 2005, n. 30, recante il “Codice della proprietà industriale a norma dell’art. 15 della Legge 12 dicembre 2002, n. 273”, con particolare riferimento agli articoli 7 e 28;
Si propone, dunque, di procedere alla registrazione del marchio Capitale

 

Altre comunicazioni