Venerdì 2 settembre alle ore 21, presso il cortile di Casa Sant’Angela (in caso di maltempo all’interno della annessa chiesetta), ci faremo guidare con disincanto dadaista dallo storico dell’arte Antonio Carradore, per chiederci se sia possibile parlare di arte e per di più contemporanea.
Contaminando e divagando (lungo soprattutto il secondo ‘900 e gli anni 2000) capiremo così come sia impossibile definire e individuare l’arte in sé, che dobbiamo continuare a cercare senza essere sicuri di trovare. Rimanendo così aperti a tutte le esperienze, le sperimentazioni, i linguaggi possibili
Contaminando e divagando (lungo soprattutto il secondo ‘900 e gli anni 2000) capiremo così come sia impossibile definire e individuare l’arte in sé, che dobbiamo continuare a cercare senza essere sicuri di trovare. Rimanendo così aperti a tutte le esperienze, le sperimentazioni, i linguaggi possibili