Appuntamento venerdì 11 novembre alle ore 19.30 in Atipografia (via Campo Marzio 26, Arzignano) per la presentazione del libro Seemingly Simple. Gli autori
AMAA and Natalie Donat-Cattin
Il volume è pubblicato dalla Casa Editrice Libria
"Si tratta di un libro – dichiara Marcello Galiotto, co-direttore con Alessandra Rampazzo dello studio AMA A – che parla dei primi dieci anni del nostro lavoro in Veneto, nel nostro territorio e nella nostra provincia, un tributo ad un contesto che ci ha dato tanto e grazie al quale lo studio è in continua crescita.
La scelta presentare il libro in Atipografia è legata in primis ad un luogo speciale che è l’emblema del nostro pensiero ed in seconda battuta un luogo che sentiamo nostro, frutto di un processo sinergico con la committenza, attore fondante la riuscita autoriale di quella architettura che lo studio persevera nel cercare".
AMAA si mostra ad un decennio dai suoi primi passi: una narrazione concisa e ritmata dalle parole di Natalie Donat-Cattin volta a fornire un modello interpretativo dell’approccio tenuto dallo studio al cospetto delle occasioni presentatesi in questi anni.
Il concetto dell’Apparentemente semplice (Seemingly Simple) abbraccia la ricerca a tutto tondo e inquadra il processo secondo puntuali attenzioni legate alla tradizione, alla memoria storica, allo scambio tra le arti, all’artigianalità dell’uso dei materiali. Temi, questi, che sembrano consolidare un forte legame con il contesto regionale e ai suoi riferimenti più noti, che si traducono nei singoli progetti con l ’ambiziosa volontà di stabilirsi quale nuova stratificazione oltre alla già complessa memoria del territorio.
Immagini, disegni e parole riempiono, così, le pagine di questo volume, reso in veste grafica da Lorenzo Mason Studio, senza soluzione di continuità a fornire spunti di riflessione sugli esiti formali raggiunti
fino ad oggi da AMAA. Pensieri in libertà, aperti ad un futuro ancora in formazione ed evoluzione, che non conosce il termine “fine”: la conclusione di un processo non implica un suo termine perentorio, ma piuttosto la tendenza verso nuovi sviluppi.