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FESTIVAL LETTERARIO: GLI APPUNTAMENTI DI DOMENICA 22 OTTOBRE

Il Sindaco Alessia Bevilacqua e l’Assessore Giovanni Fracasso: Domenica 22 ottobre la biblioteca apre le sue porte con 4 appuntamenti del Festival letterario. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e ad accesso libero.

Biblioteca ore 15.30
Manuela Faccon con “Vicolo Sant’Andrea 9”
Dialoga con l’autrice Marcello Bardini
Padova, anni cinquanta. Teresa lavora come portinaia in un palazzo del centro. Dietro un aspetto dimesso e in apparenza insignificante, nasconde un bruciante segreto.
Nel dicembre del 1943, quando aveva sedici anni, di ritorno da un incontro sotto i portici di piazza delle Erbe con il garzone di cui è innamorata, assiste all’arresto della famiglia ebrea per cui lavora e da cui è stata istruita e educata alla lettura. Un attimo prima di essere portata via dai soldati, la padrona le affida il suo ultimo nato: Amos, due enormi occhi scuri e una voglia di fragola sulla nuca. Qualcuno però fa la spia, Teresa viene separata a forza dal bambino e per punizione rinchiusa in manicomio.
Anni dopo, continua a pensare a quel bambino. Sarà ancora vivo? Che tipo di persona sarà diventato? E fino a che punto dovrà arrivare, lei, per tener fede alla parola data? Presta servizio in casa delle ricche signorine Pozzo, così diverse dall’amorevole signora Levi o dalla famiglia numerosa in cui è cresciuta in campagna, e intanto cerca Amos…
Biblioteca ore 17.00
Romolo Bugaro con “I ragazzi di sessant’anni”
Dialoga con l’autore Claudio Cattaruzza
I ragazzi di sessant’anni sono i protagonisti, anzi il protagonista di questo romanzo, dato che nel libro «I ragazzi di sessant’anni» è un nome proprio, quello del marito di Stefania: un plurale singolare di grande potenza simbolica. I ragazzi di sessant’anni hanno una moglie, due figli, un buon lavoro e sempre meno amici. Hanno vecchi, inquieti amori che non smettono di parlargli in testa. Vestono marchi per giovani, si tengono in forma con una palestrina casalinga e litigano con i ragazzi di ottant’anni, che non mollano e «scartavetrano e martellano e raschiano e grattano e scrostano e trapanano e stuccano». Piú che la morte, temono, forse, i ragazzi di quattordici anni e la loro pazza elettricità. Intorno la città è cambiata, il mondo è cambiato, ma i ragazzi di sessant’anni continuano a essere ostinatamente se stessi. Non sono né depressi né inossidabili: sorridono. Hanno desideri, e paure. E un vicino di casa insopportabile che un po’ li intenerisce un po’ li infiamma. Insieme alla loro, seguiamo le vite di altri: ragazzine che vagano nella notte rischiando di perdersi per sempre, donne che sembrano destinate al fallimento e invece si rivelano grandi imprenditrici, notai che hanno compiuto un passo falso – tutti vicini e lontanissimi nella luce radente del tempo.
Biblioteca ore 18.30
Michele Santuliana con “Come un temporale”
Dialoga con l’autore Pasquale Finelli
Quando nell’estate del 1938 Federico giunge alle terme di Recoaro per la cura delle acque, non è tanto il suo corpo quanto il suo cuore ad avere bisogno di risanarsi. Infelice e insicuro, non si attende niente di speciale da una villeggiatura con la nonna e gli zii che, per quanto affettuosi e pieni di premura nei suoi confronti, non possono sostituire una madre malata e un padre che non ha mai conosciuto. Eppure ai piedi dei bellissimi monti della “Conca di smeraldo”, fra alberghi lussuosi, escursioni a dorso d’asino e incontri con personaggi sorprendenti, lo attende un’estate colma di stupore, l’incontro con improbabili amici e soprattutto con la Storia, il suo grottesco procedere, le sue abiezioni. Crescere è difficile, crescere è doloroso, per Federico come per un Paese in cui la dittatura fascista sta per promulgare le leggi più infamanti della sua storia. Ma l’amicizia è la consapevolezza della possibilità di un mondo migliore. E allora, come un temporale estivo, anche un soggiorno fra le montagne può rivelarsi capace di spazzar via le nubi per far riapparire uno sprazzo di azzurro.
Biblioteca ore 20.30
Andrea Maggi con “Storia di amore e di rabbia”
Dialoga con l’autore Marcello Bardini
I protagonisti sono italiani e non lo sono, ogni confine identitario è labile e i tormenti giovanili scatenano terremoti che squarciano la crosta terrestre delle loro esistenze, facendo fuoriuscire il magma dei sentimenti allo stato liquido e incontrollabile. Ma il male del mondo, che con i suoi tentacoli putridi inquina anche la sorgente più pura, è lì pronto a tendere il suo agguato. I sogni di felicità sono limpidi, ma si scontrano con la realtà violenta, sempre pronta a farli a pezzi. Eppure loro, i giovani, come pazzi sognatori si ostinano a piantare i loro fiori nel campo dove infuria la battaglia. Anche perdendo la guerra, saranno sempre vincitori.

22/10/2023 15:30

Vicolo Marconi 6, Arzignano
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