Il 2022 in cifre nel Bilancio di Sostenibilità appena pubblicato da Acque del Chiampo. Nelle 204 pagine del volume – in cartaceo su carta certificata FSC e in digitale sul sito internet www.acquedelchiampospa.it – viene fotografata l’attività dello scorso anno del gestore a capitale pubblico per acquedotti, fognatura e depurazione, con particolare attenzione per lo sviluppo sostenibile e la riduzione dell’impatto ambientale.
“L’acqua è il bene più prezioso, la risorsa più importante che abbiamo – si legge nella lettera agli stakeholder che introduce il bilancio a firma del presidente di Acque del Chiampo, Renzo Marcigaglia -. Ed è compito di Acque del Chiampo, azienda pubblica al 100%, averne la massima cura attraverso la fornitura di servizi di acquedotto, fognatura e depurazione efficienti, evitando sprechi, abbattendo l’impatto sull’ambiente, e garantendo la salute in linea con gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Il Report di Sostenibilità per l’anno 2022 rappresenta un’ottima opportunità per comunicare agli utenti del servizio civile, di quello industriale e agli stakeholder le criticità affrontate in un anno molto impegnativo per diverse cause, i risultati raggiunti e a delineare le strategie per il futuro”.
Il Bilancio di Sostenibilità si apre con una panoramica sul settore idrico e le sue criticità a livello nazionale, per poi presentare Acque del Chiampo e le sue peculiarità, le caratteristiche del territorio gestito, il patrimonio infrastrutturale, mission e principi dell’azienda, il contributo per lo sviluppo sostenibile, l’analisi di materialità e la strategia di coinvolgimento degli stakeholder.
La seconda parte del Bilancio di Sostenibilità affronta i temi della governance responsabile: la regolamentazione del settore idrico, l’assetto societario, le iniziative per favorire la trasparenza, l’integrità e la correttezza, le certificazioni e la gestione dei rischi, con un focus sulla promozione del marchio Arzignano Capitale della Pelle.
Il terzo capitolo è dedicato all’analisi della creazione di valore per gli stakeholder, con la descrizione delle performance economiche, gli investimenti per il territorio, la gestione dei fornitori, i criteri della Tassonomia Europea.
Si passa poi alla descrizione della gestione dell’acquedotto, della fognatura e della depurazione, con un approfondimento sull’impegno per l’abbattimento della presenza di Pfas. Ampio spazio viene dedicato ai consumi energetici, alla riduzione delle emissioni, alla tutela della biodiversità e ai progetti di ricerca e innovazione per l’ambiente.
Il capitolo quinto è dedicato alla qualità dei servizi per i clienti, alle tariffe e all’educazione ambientale per la comunità. A seguire il punto sul capitale umano con la descrizione del personale di Acque del Chiampo, focus sulla formazione e sulle attività per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori.