Sabato 2 dicembre 2023, ore 21.00
Alessandro Anderloni
IL SIGNOR PELLIZZARI
ANTONIO IN VIVALDI
di e con Alessandro Anderloni
La storia di Antonio Pellizzari, figlio del “paron Giacomo”, e del sogno che, nel Dopoguerra, cambiò la storia della Valle del Chiampo: l’orchestra, il coro, la scuola di musica, la costruzione del Teatro Sociale. Alessandro Anderloni racconta quegli anni di rinascita.
Drammaturgia Bepi De Marzi. Luci e suono Samuele Tezza. Produzione Le Falìe, Àissa Màissa, Comitato Pellizzari.
Antonio Pellizzari, figlio del “paron Giacomo” tornò dall’esilio svizzero alla fine della guerra. Aveva 22 anni. «Mio papà», avrebbe scritto dopo qualche anno, «è rimasto ad Arzignano a difendere l’Officina, gli operai, gli impiegati e tutti i collaboratori dalla violenza criminale nazista». Appena tornato si preoccupò della salute dei figli dei dipendenti: per loro organizzò una colonia a Campanella di Altissimo. Nel 1952, realizzando un suo sogno artistico, inventò “La Scuola di Arzignano” e il “Teatro Sociale” arrivando a dirigere un’orchestra di professionisti e facendo riscoprire Antonio Vivaldi dopo l’oscurantismo del Ventennio. Le prime prove dell’orchestra si svolgevano negli spazi della mensa Aziendale. Vi assisteva talvolta anche Mario Rigoni Stern che era stato trasferito da un ufficio statale di Asiago; per le difficoltà economiche della famiglia lasciata in Altopiano, poteva disporre gratuitamente di ciò che la cucina della mensa non consumava. Alessandro Anderloni racconta, nel Centenario della nascita di Antonio, quegli anni di rinnovamento.
Fuori abbonamento per i cento anni dalla nascita
di Antonio Pellizzari
Settore unico numerato: intero € 12, ridotto € 10