Vai al contenuto

QUALITA’ ARIA IN ARZIGNANO: 3 ANNI DI MONITORAGGIO CON 3 CENTRALINE, I RISULTATI (INCORAGGIANTI) DEL 2023

Il sindaco Alessia Bevilacqua, il vicesindaco Enrico Marcigaglia e l’assessore alla digitalizzazione Giovanni Fracasso:

“Grazie alle tre centraline comunali che abbiamo fatto posizionare in Piazza Libertà, a Pugnello ed in Zona Industriale, da oltre 1.191 giorni (3,3 anni) monitoriamo costantemente la qualità dell’aria  (polveri sottili PM 1, PM 2,5, PM4, PM10).

I risultati sono incoraggianti, con una media di PM10 di 18 ug/mc , abbondantemente entro il limite di allerta di 50 ug/mc.

I giorni con superamento limiti è stato del 7%, mentre limite d’allerta è del 10%.

Un buon risultato considerando il contesto di forte inquinamento della Pianura Padana.

E’ importante sapere però che la situazione può essere migliorata ulteriormente con l’efficientamento delle caldaie e promuovendo soluzioni di riscaldamento più efficienti basate su energie rinnovabili.

In allegato un grafico riepilogatico dei 1191 giorni di monitoraggio continuo sviluppato grazie all’installazione di 3 centraline per la rilevazione della qualità dell’aria nell’ambito di un progetto di monitoraggio avviato con la startup Wiseair.

L’Amministrazione comunale di Arzignano ha iniziato, nel 2020, un progetto con Wiseair, startup che ha l’obiettivo di diffondere il monitoraggio sulla qualità dell’aria a tutte le Municipalità italiane, grazie ad un’infrastruttura capillare, composta dagli innovativi sensori di rilevazione dell’inquinamento atmosferico e dai modelli di qualità dell’aria, entrambi sviluppati dalla startup milanese.

A Novembre 2020 è iniziato il monitoraggio con i dispositivi Wiseair sul territorio del Comune di Arzignano, che può così vantare un’infrastruttura innovativa di monitoraggio di qualità dell’aria a tutela della salute e del benessere dei cittadini: i primi due punti sono stati la zona industriale e il centro storico.

Da gennaio 2022 si è aggiunta una terza centralina in zona Pugnello. In questo modo si è esteso il controllo inserendo territori diversi del nostro comune, per avere una panoramica dettagliata ed avere indicazioni sull’impatto del traffico, delle aziende o della loro assenza.

IL BILANCIO DOPO 1191 GIORNI
Dopo 1191 giorni di monitoraggio è possibile tracciare un bilancio, i cui risultati sono decisamente positivi.
La media delle Pm10 rilevate in tre anni è di 18 microgrammi per metro cubo (μg/mc) ben al di sotto del primo limite di allerta che è di 50 (μg/mc). 

Nel 99% dei giorni monitorati non vi è stata allerta. Ciò significa che i valori di Pm10 si sono mantenuti quasi costantemente al di sotto dei 50 (μg/mc) mentre quelli di Pm 1, Pm2.5 e Pm4 sono rimasti al di sotto dei 25 (μg/mc) .

Ricordiamo che in base all’Accordo del Bacino Padano l’allerta arancione scatta dopo quattro giorni consecutivi con polveri al di sopra del limite mentre l’allerta rossa (nessuna rilevata nel periodo) scatta dopo 10 giorni consecutivi di sforamento del limite. I giorni in cui si è superato il limite è di 79 giorni su 1.191 (7%).

Analizzando nel dettaglio i dati delle tre centraline si rileva una sostanziale omogeneità dell’aria nella Zona Industriale e in Piazza (la media del periodo è di 20 (μg/mc) di Pm10.
Mentre il valore è decisamente più basso per la centralina di Pugnello 13 μg/mc).

In particolare nel 2023 la media giornaliera delle Pm10 ad Arzignano è stata di 16 (μg/mc), valore analogo al 2022 e nettamente inferiore al 2021 quando la media fu di 21 (μg/mc).

Altre comunicazioni