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PRESENTATO AD ARZIGNANO IL ‘PATTO PER LA SCUOLA’

L’assessore all’Istruzione Riccardo Masiero e il sindaco Alessia Bevilacqua: “Il Patto per la Scuola prevede la condivisione, da parte di tutte le realtà scolastiche del territorio di Arzignano, di argomenti e problematiche comuni che riguardano la formazione, dalle mense alla disabilità, dal trasporto alla gestione delle risorse. L’obiettivo è rendere sempre più efficace il sistema formativo del nostro territorio”. Scarica il Patto per la Scuola in allegato

Dopo la sottoscrizione avvenuta lo scorso 22 dicembre del ‘Patto della Scuola’, l’iniziativa è stata presentata stamane in Sala Consiliare ad Arzignano, alla presenza del sindaco Alessia Bevilacqua e dell’assessore all’Istruzione Riccardo Masiero.

Il Patto è uno strumento che coinvolge scuole e associazioni formative di Arzignano di ogni ordine e grado ed è lo strumento che regola l’esercizio congiunto delle funzioni amministrative nella gestione dei servizi della scuola sulla base dei principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione. L’impegno dell’Amministrazione è quello di migliorare la qualità del sistema educativo e di istruzione locale, intende creare relazioni più forti tra Scuola e Comunità, realizzando un coordinamento stabile tra le Scuole, l’Ente locale, le diverse Agenzie educative del territorio. I sottoscrittori del Patto, elencati in fondo a questo articolo, si riuniranno due volte l’anno.

ECCO IL PATTO SIGLATO STAMANE

Premessa

La scuola, come istituzione, è organizzata in modo da permettere lo sviluppo ed il continuo rinnovamento della democrazia: per questo collabora con le famiglie, le associazioni e le realtà educative del Territorio ed in primo luogo con il Comune, perché le/i ragazze/i possano comprendere il mondo che li circonda ed elaborare progetti di vita che permettano di realizzarsi come persone capaci di lavorare per il bene del Paese e del mondo.
Le Istituzioni Scolastiche pubbliche e private presenti nel territorio comunale sono titolari dell’Offerta Formativa ed il presente accordo di programma tra Comune di Arzignano e le Scuole del territorio, elaborato ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 267/2000, di seguito denominato “Patto per la Scuola”, rappresenta lo strumento che regola l’esercizio congiunto delle funzioni amministrative nella gestione dei servizi della scuola sulla base dei principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione.
Il Patto per la Scuola rivolto al settore formativo (scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado pubbliche e private) è l’accordo che definisce strategie e gestione delle risorse nell’ambito delle politiche scolastiche promosse dallo Stato, dalla Regione, dall’Ufficio Scolastico Regionale dell’ Ambito Territoriale di Vicenza, dalle Scuole e dal Comune di Arzignano, dall’Ussl 8 Berica, dalle Associazioni e Cooperative operanti nel settore dei servizi a supporto delle attività socioeducative nonché dai genitori, primi responsabili dell’educazione dei figli, e dai docenti in qualità di componenti degli organi collegiali, nel rispetto della distinzione dei ruoli e delle funzioni a ciascuno assegnate.

Con il presente Patto, le Parti riconoscono altresì il Sistema Integrato Territoriale di Educazione e di Istruzione (per bambini/e da 0 a 6 anni) previsto dal D.Lgs. n. 65 del 13 aprile 2017 pubblicato in G.U. il 16 maggio 2017, “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e) e della legge 13 luglio 2015, n. 107”.

Rientrano quindi nel presente accordo anche:
a) i servizi educativi per l’infanzia, articolati in:
– nido e micronido;
– sezioni primavera;
– servizi integrativi;

a) scuole dell’infanzia statali e paritarie
presenti sul territorio che concorrono allo sviluppo delle potenzialità di relazione, autonomia, creatività ed apprendimento di bambine e i bambini della fascia di età 0 – 3 anni, in collaborazione con le altre scuole del territorio sia per un migliore coordinamento e prosecuzione nel compito educativo che come indispensabile supporto alle famiglie ed alla genitorialità.
Con la sottoscrizione del presente “Patto per la Scuola” si vuole sottolineare il valore della Scuola come istituzione alla quale è affidato il compito di formare cittadini responsabili, dotati delle competenze sociali e civiche raccomandate dall’Unione Europea.
Il Patto contribuirà a rilevare le necessità del sistema scolastico e a programmarne gli interventi nel modo più efficace. In particolare il Patto si propone come strumento con funzione programmatoria delle relazioni tra l’Amministrazione Comunale e il sistema scolastico cittadino, in una logica di sviluppo che vada oltre le competenze meramente istituzionali dell’Ente Locale.

Art. 1 Finalità
Il Comune di Arzignano, considerato l’impegno prioritario della civica Amministrazione per migliorare la qualità del sistema educativo e di istruzione locale, intende creare relazioni più forti tra Scuola e Comunità, realizzando un coordinamento stabile tra le Scuole, l’Ente locale, le diverse Agenzie educative del territorio e tutti i soggetti che si riconoscono nei valori costituzionali sanciti dagli art. 33 e 34 della Costituzione italiana.
L’obiettivo principale è di raggiungere livelli qualitativi sempre più alti del sistema scolastico del territorio di riferimento, al fine di raggiungere il successo formativo di tutti i bambini/e e i ragazzi/e.
In particolare, si opererà per:
– sostenere l’autonomia delle Istituzioni Scolastiche quale garanzia della libertà di insegnamento;- migliorare la fruibilità delle risorse che il territorio mette a disposizione al fine dell’integrazione dell’Offerta Formativa, implementando l’innalzamento degli apprendimenti e l’acquisizione delle competenze degli alunni/e;
– mantenere un rapporto costante di confronto e di collaborazione progettuale che garantisca alti livelli dell’Offerta Formativa e la sua rispondenza alle esigenze delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, alle esigenze del territorio e del suo sviluppo;
– promuovere e consolidare le politiche di inclusione e integrazione nella Scuola;
– contrastare, attraverso l’attivazione in rete e il mantenimento di “presìdi educativi” riconosciuti, duraturi e sostenibili, ogni forma di “povertà educativa”, che incrementa la dispersione scolastica e amplia il divario delle opportunità portando pesanti ricadute sul contesto economico, culturale, familiare, abitativo e sul sistema dei servizi territoriali;
– sostenere con convinzione l’eccellenza nella Scuola come “bene” sociale e collettivo che serva a innalzare la crescita e la riuscita scolastica di tutti;
– valorizzare e sostenere la qualità del sistema scolastico e la corresponsabilità della “Comunità Educante” (famiglie, scuole, altre agenzie educative, terzo settore e mondo del volontariato, sistema produttivo, istituzioni, ecc.) della Città nella consapevolezza che, se da una parte è fondamentale che ogni soggetto e agenzia faccia la sua parte nella complessa e difficile sfida educativa, per provare a vincerla è indispensabile il supporto reciproco, anche nelle diversità istitutive e costitutive.

Nello specifico gli obiettivi del Patto per la Scuola sono orientati a:
– rendere effettivi i contenuti della “Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia” siglata nel 1989 e ratificata dall’Italia con la Legge n. 176/1991, con particolare riferimento ai diritti dei bambini/e di vedere rispettate e valorizzate le loro diversità; di avere tempi e luoghi per il gioco e la vita di relazione; di esprimere liberamente le proprie opinioni sulle questioni di loro interesse; di riunirsi e associarsi; di professare la propria religione e usare la propria lingua del gruppo di provenienza;
– educare gli alunni/e alla conoscenza e rispetto delle regole e dei doveri che il vivere in integrazione con altri comporta, educare alla legalità e alla cittadinanza;
– promuovere il successo formativo coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e apprendimento;
– prevenire situazioni di disagio scolastico (da relazione, nell’apprendimento, nel successo formativo, ecc.) che solitamente preludono a forme di isolamento, esclusione e marginalità;
– contrastare le “povertà” educative e la dispersione scolastica con un sistema organico di dispositivi di intervento repressivi dei comportamenti scorretti, ma soprattutto educativi e finalizzati alla rimotivazione e a proporre una “ulteriore” opportunità;
– rendere effettivi i contenuti della Carta del Consiglio Europeo sull’educazione alla cittadinanza democratica e l’educazione ai diritti umani, siglata dai Paesi membri nel maggio 2010, come di recente aggiornata relativamente alla promozione della consapevolezza
democratica e dell’impegno democratico tra i giovani;
– contribuire al consolidamento delle competenze interculturali, al miglioramento dei processi di integrazione degli alunni/e di origine straniera e delle loro famiglie anche attraverso un’Offerta Formativa che sostenga la conoscenza delle diverse culture, la gestione del conflitto, il dialogo interculturale e interreligioso;
– rendere effettivi i contenuti della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, siglata a New York il 13 dicembre 2006, e ratificata con legge n. 18 del 3 marzo 2009;
– educare alla sostenibilità, al rispetto dell’ambiente a partire dalle indicazioni di Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU;
– educare alle differenze e alle pari opportunità;
– sostenere la partecipazione dei docenti alle scelte che li coinvolgono, curando la diffusione delle informazioni, la consultazione e la negoziazione dei diversi interventi di qualificazione e di espressione dell’Offerta Formativa;
– sostenere, secondo forme adeguate all’età, la partecipazione degli alunni/e al loro percorso formativo e alla vita della Scuola;
– innovare ed equilibrare gli strumenti e le modalità della didattica (anche attraverso la Didattica Digitale Integrata) mantenendo al centro il benessere degli alunni e la qualità delle relazioni e degli apprendimenti;
– incrementare la partecipazione dei genitori nell’ambito della Scuola attraverso l’introduzione di modalità, anche innovative, di informazione, consultazione e coinvolgimento finalizzati alla progressiva istituzione della “Comunità Educante territoriale”;
– programmare congiuntamente l’Offerta Formativa territoriale attraverso modalità di concertazione dei diversi soggetti sottoscrittori e coinvolti nella presente Intesa.

Art. 2 Istituzione del Patto per la Scuola Per la concreta attuazione delle finalità di cui all’art. 1, il Comune di Arzignano provvede alla definizione del presente accordo, denominato Patto per la Scuola, quale strumento di partecipazione e
rappresentanza, di confronto e collaborazione interistituzionale, nonché formale raccordo fra le scuole, l’Ente locale e i diversi soggetti educativi del territorio.
L’ambito territoriale di riferimento è il Comune di Arzignano. Le parti, nella consapevolezza della interdipendenza del sistema di istruzione da molti enti e istituzioni, nella logica di ottimizzare le risorse e di condividere un’idea concertata di educazione e territorio, si impegnano a consolidare le relazioni e il coinvolgimento attivo di altri soggetti operanti nel territorio.

Soggetti coinvolti nel Patto per la Scuola sono:
– il Sindaco pro-tempore del Comune di Arzignano
– l’Assessore all’Istruzione del Comune di Arzignano quale rappresentante dell’Ente
– il Dirigente dell’Area Servizi al Cittadino
– il Direttore Generale dell’Ulss 8 o suo delegato
– i Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi Statali cittadini
– i Dirigenti degli Istituti di Istruzione secondaria superiore con sede ad Arzignano
– i Legali rappresentanti delle scuole paritarie
– i Legali rappresentanti degli asili nido – micronido – nidi famiglia privati nonché un
rappresentante della Cooperativa affidataria della gestione dell’Asilo Nido Comunale
– il Dirigente del CPIA
– il Presidente del Consiglio d’Istituto, il Presidente del Comitato Genitori o loro delegati
– i docenti fiduciari del singolo plesso, quando l’argomento trattato lo richiede
– i legali rappresentanti di altri enti/associazioni educativi operanti sul territorio, invitati sulla base degli argomenti/proposte da esaminare;
– un Funzionario dell’Ufficio Scuola, con funzioni di segretario.

Art. 3 Funzionamento
A seconda degli argomenti trattati la composizione del “Patto per la Scuola” potrà variare ed essere integrata con i Dirigenti/Funzionari delle Aree Comunali interessate.
Ci si potrà avvalere anche della collaborazione di eventuali altri soggetti competenti per materia che si ritenga opportuno invitare per specifiche problematiche, in particolare per la rilevazione ed il confronto sui bisogni del territorio e per la ricerca di collaborazioni finalizzate alla costruzione ed allo sviluppo di specifici progetti formativi.

Art. 4 Ambiti di concertazione
Per la realizzazione delle finalità previste dal presente documento, il Comune e le Istituzioni Scolastiche, fatte salve le rispettive competenze esclusive, si impegnano a concertare, in via
prioritaria, gli interventi relativi alle seguenti materie:

 Programmazione territoriale delle scuole, iscrizioni, coordinamento/uniformità servizi con calendario scolastico;
 Servizi per il diritto allo studio (Mensa, Trasporto, Benefici economici alle famiglie)
 Vigilanza sull’adempimento dell’obbligo scolastico e diritto-dovere all’istruzione e formazione e contrasto alla dispersione scolastica;
 Sostegno ai piani dell’offerta formativa e programmazione dell’offerta formativa territoriale
 Erogazione di beni, servizi e risorse da parte del Comune alle Scuole;
 Manutenzione degli edifici scolastici e applicazione del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n°
81;
 Dimensionamento della rete scolastica
 Integrazione scolastica degli alunni in situazione di disabilità;
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 Programmi di inclusione degli alunni stranieri e delle loro famiglie;
 Utilizzo delle scuole per attività extrascolastiche e concessione ad Enti/Associazioni di locali scolastici;
 Istruzione degli adulti e formazione permanente;
 Partecipazione dei genitori alla vita della scuola
 Strumenti di comunicazione e diffusione delle informazioni, con particolare riferimento alle
nuove tecnologie.

Gli uffici comunali lavoreranno assieme per l’“obiettivo scuola” concentrandosi su alcune tematiche che verranno di volta in volta individuate.

In particolare:
– gli uffici afferenti all’Area Lavori Pubblici svilupperanno i progetti finanziati dal PNRR e relativi agli immobili scolastici;
– l’ufficio Servizi Sociali si coordinerà con i competenti servizi dell’ULSS 8 Berica per le politiche di sostegno e aiuto alle categorie svantaggiate, come ad esempio gli studenti affetti da autismo;
– la Polizia Locale proseguirà nella realizzazione di progetti rivolti a sensibilizzare gli studenti sul tema dell’educazione civica;
– l’Ufficio Scuola sarà a disposizione per la soluzione delle problematiche organizzative quotidiane in supporto al sistema scolastico e ai genitori;
– l’Ufficio Ambiente proseguirà con azioni di sensibilizzazione in materia di sostenibilità ambientale;
– tutti gli uffici si coordineranno per rendere le scuole di Arzignano come luoghi “sicuri” per gli studenti, per le famiglie e per il personale scolastico.

Modalità di funzionamento

I componenti del “Patto per la Scuola” si riuniscono su invito dell’Assessore all’Istruzione e sono convocati sulla base degli argomenti da trattare almeno due volte per ciascun anno scolastico.
Le decisioni assunte sono verbalizzate, portate a conoscenza delle scuole e dei genitori e condivise con tutti gli interessati per consentire la più ampia partecipazione.
Su proposta dei componenti del Patto per la scuola possono essere istituite commissioni e gruppi di lavoro per l’approfondimento di argomenti relativi ad ambiti tematici.

Durata
Il presente “Patto per la Scuola” ha durata di anni 3 (tre) a decorrere dalla data di sottoscrizione, e potrà essere rinnovato con una nuova sottoscrizione che tenga conto delle modifiche e degli aggiornamenti delle norme giuridiche e dei cambiamenti sociali del periodo.

Sottoscrittori

Comune di Arzignano – il Sindaco
Assessore all’Istruzione
Dirigente Area Servizi al Cittadino
Azienda Ulss 8 Berica
Asilo nido “A piccoli passi” e il Micronido
Istituto Comprensivo Statale 1
Consiglio d’Istituto – Istituto Comprensivo Statale 1
Comitato Genitori – Istituto Comprensivo Statale 1
Istituto Comprensivo Goffredo Parise
Consiglio d’Istituto – Istituto Comprensivo Goffredo Parise
Comitato Genitori – Istituto Comprensivo Goffredo Parise
Scuola dell’Infanzia “Giardino D’Infanzia Ines Bonazzi”
Scuola dell’Infanzia “S. Maria e S. Elisabetta”
Scuola dell’Infanzia “O. Marcheluzzo”
Scuola Primaria Paritaria “Santa Bakhita”
“Centro Educativo San Giuseppe”
Liceo Scientifico “L. Da Vinci”
Istituto Tecnico Tecnologico Economico “G. Galilei”
Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) Vicenza
Università Adulti/Anziani del Vicentino – sede di Arzignano Associazione Karibuni OdV
Il Quadrifoglio Associazione di promozione sociale La Tribù del Sole
Micronido “Spazio Bimbi SNC”

Alessia Bevilacqua
Sindaco con gestione diretta di Edilizia, Urbanistica, Industria, Grandi Opere e Bilancio
Riccardo Masiero
Vicesindaco, Sicurezza, Polizia Locale, Commercio, Raccolta Differenziata ed Anagrafe

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